Névache
Ottima organizzazione , soprattutto rispetto allo scorso anno e gente fantastica che incitava gli atleti nonostante il diluvio!
La mia gara è stata contrassegnata fin dai primissimi Km favorevoli,da una contrattura ad entrambi i polpacci (crampi?), che , a dire il vero, mi porto ancora adesso.
Con lo scatenarsi del nubifragio poi, chissà perché io tiro sempre fuori il meglio di me (vedi qui). Per cui con una corsa piuttosto regolare riesco a portarmi fino al Km finale in vorticosa discesa :corso così forte che avrei potuto rotolare direttamente (3'12"). Unica vera difficoltà della gara i quattrocento metri finali che dopo la pazza discesa, ho rischiato di pagare col collasso.
[Ristoro leggero leggero per i prodi atleti]
10 commenti:
complimenti, hai fatto un tempone
ebbravo Guido Guido!
ehi!!!!!!! MA SEI UN TRENO!!! BRAVISSIMO!!!!!
Quindi dopo il disastro dell'anno scorso l'organizzazione è tornata ad essere efficiente come nelle passate edizioni? Peccato per il freddo, il percorso merita.
@E' vero che le condizioni climatiche erano proibitive, ma il tracciato è a dir poco favorevole con 370 mt di dislivello in discesa.
@Franchino Han dato una mano anche gli organizzatori dello Chaberton . Quest'anno anche maglietta tecnica all'arrivo. Unica pecca niente di caldo da bere..ma coca cola :/
Uff... pure qualcosa di caldo volevi... un alpino come te! :-D
Piuttosto... www. mangialonga.it
ehhhh Franchino zitto che se vede il link Eleonora...
Cmq io mi aspettavo almeno il vin brulé..comunque ci siam rifatti a cena!!! (appena ho tempo aggiorno il post con le foto della raclette) :D
Ora a lavurà :(
in discesa,ma da prendere con le ''molle''
quando l' ho fatta nel 2007, ho avuto male alle gambe per una settimana !
Ileana ha detto...
Sono Ileana, una maratoneta di Torino. Purtoppo rispetto agli anni passati ho notato un netto peggioramento organizzativo della bellissima “Névache – Briançon” .
Rifornimenti:
Con un freddo cane mancavano bevande calde anche all’arrivo. Sorprendentemente ad atleti in corsa veniva distribuita acqua e Coca Cola.
Al mio arrivo ho trovato solo pezzi di baguettes su un tavolo sporco. Neanche un the caldo.
Orario e data:
La scelta del mese di agosto e la partenza alle ore 18,00 (non tutti fanno la gara in un’ora e mezza) non mi sembra la migliore. Meglio Luglio come un tempo.
Arrivo in caserma:
Arrivare dopo una bella volata tra ali di folla nel centro città è certamente piu’ simpatico che entrare in una caserma dismessa con docce ed ambienti fatiscenti.
Business:
La sensazione è che ormai la massa aumentata di maratoneti sia vista come un’ottima opportunità di business visto il livello delle quote di iscrizione.
Mi dispiace fare queste considerazioni su una manifestazione sportiva (quest’anno a mio parere molto poco pubblicizzata) cui ho preso parte con grande entusiasmo e simpatia e che purtroppo mi ha molto deluso.
Unica nota positiva l’entusiamo ed il sostegno degli abitanti grandi e piccini presenti sul percorso nonostante il maltempo.
Ileana D’Angelo (Torino)
20 Agosto 2010
23 agosto 2010 00:11
@Ileana ho copia -incollato il tuo commento sotto il post relativo,anche perché un po' di rispostes ono già contenute in esso.
Era la prima volta che prendevo parte alla gara per cui ho corso senza troppi riferimenti con le organizzazioni precedenti. Anche se anche io avevo sentito che l'edizione 2009 pare sia stata disastrosa (ed il pacco gara ridicolo).
Personalmente non mi lamento di nulla se non che anche a me è mancato qualcosa di caldo all'arrivo, per di più con tutto quel freddo patito.
Ed Io sono uno che in inverno i ristori li salta piè pari (questa volta anche in gara..per bere bastava tenere la bocca aperta). Per cui non ho proprio preso nulla, ma mi sembrava ben fornito al mio arrivo...mi mancava il the sempre presente anche nelle garette canavesane. Beh la coca cola pare si usi in Francia. Anche durante la Nizza-Cannes ai ristori se ne trovava a litri :/
Del cambiamento dell'arrivo non saprei che dire, visto che era la prima volta che correvo questa mezza. Sono abituato alle "nostre" gare che se non tagli il traguardo per primo non ti fila proprio nessuno! Per cui tutto quell'entusiasmo e sentire pronunciare il mio nome all'arrivo beh..è stato di per se emozionante.
E' bastato valicare il confine di pochi Km per vedere che la gente ha un'altra concezione dello sport... altrove...
Posta un commento