lunedì 28 giugno 2010

Allenamento in gara a Torre Canavese


Avevo intenzione di riprendere ad allenarmi e di qui la mia brillante idea: perché non farlo partecipando ad una gara del campionato canavesano che mi piace molto?
Reduce dagli mtv day e da una sequela interminabile di cocktail , dormo le mie tre ore tutte filate per svegliarmi (?) di buon ora e recarmi nel paesino dell'alto canavese...
Nonostante il viaggio in vespa, giungo intorpidito tra i primi.
Lo stato catatonico mi convince a prendere un paio di caffè.
Nel frattempo giungono frotte di podisti , ne conto circa trecento.
Espletate le gare giovanili si parte...
Non ho velleità alcuna, per cui decido di correre con mp3 al seguito (le cuffiette son da cambiare, passerò più tempo a cercare di assestarle che a pensare a correre). All'inizio mi sento abbastanza bene, ma alla prima salita avverto il fiato che comincia a farsi pesante ed allora decido di rallentare.
Non voglio forzare, voglio correre sotto soglia per non acuire quelli che sono i miei problemi fisici e di tenuta.
Si corre in gran parte nel bosco , sto bene, mi godo persino la musica... lascio che mi passino un bel po' di atleti senza reagire ne forzare ancora. Del resto specie nei tratti agevoli in discesa la mia tibia si rifà sentire e preoccupatissimo penso più a contenere che a spingere.

Quando giungo nei pressi del traguardo ripenso alla buona prestazione dell'anno precedente, ma è un attimo..ritrovo il sorriso insieme agli amici di sempre, reduci tutti da un'ottima gara.


Purtroppo oggi nonostante i miei buoni propositi, ed il mio "non esagerare" sto pagando nuovamente dazio (non c'è tregua). La tibia è tornata a dolermi per cui fino almeno a Mercoledì si rispolvera la bici!

venerdì 25 giugno 2010

Prima Stra San Carlo (Io c'ero...)

Buona presenza a questa gara, e buona organizzazione, con qualche disguido dettato dall'inesperienza (grazie Alberto per l'assistenza medica!).
Nonostante il ricco caldendario settimanale ,in cui praticamente era presente in zona una competizione al giorno, circa duecento atleti si son dati appuntamento in quel di San Carlo per partecipare a questa gara "nuova", inserita nel criterium podistico canavesano uisp.
Ottima la presenza della Podistica Leinì co-organizzatrice che, anche se non ancora al completo, comincia a far vedere anche a livello di partecipazione , il clima di amicizia che ha sorretto la nascita e la crescita di questo gruppo ! Buoni piazzamenti individuali, soprattutto al femminile e buon quarto posto di società...

LA MIA GARA

"Io c'ero"...recita il tagliandino rilasciato dall'organizzazione.
Ma ho appunto fatto solo "presenza"; la mia gara infatti, vista la situazione non proprio ottimale non è stata all'altezza "finendo" praticamente dopo cinquecento metri.
Se proprio vogliamo vederne i lati positivi, son soddisfatto comunque di alcune cose.
Prima tra tutte la mia tibia che mi ha sorretto senza infierire sulla mia andatura, permettendomi quantomeno un movimento naturale (anche se muscolarmente ero rigido come un baccalà).
Ho fatto ancora molta fatica, pur senza forzare molto, per cui anche la "testa" non è ancora pronta a sostenere andature più consone. Ma senza sofferenza particolare ho chiuso i 7km e 200 mt del percorso alla media di 4'21" :pur sempre un miglioramento considerando che in due mesi ho fatto la bellezza di quattro uscite!!!
La forma un po' alla volta tornerà, l'importante è che l'infiammazione tibiale sia guarita (??). Anche se visti i trascorsi non mi faccio troppe illusioni. Comunque sia....

mercoledì 23 giugno 2010

Villanova in Notturna e Prima Edizione Stra San Carlo


Mentre alcuni prodi ieri sera si cimentavano con la classica notturna di Villanova, il sottoscritto si accontentava di osservare, un po' invidioso, la fatica altrui dall'alto della sua bicicletta.


Annuncio Vobis la prima edizione della Stra San Carlo, organizzata con la collaborazione della Podistica Leinì, alla quale, nonostante i miei buoni propositi, non posso esimermi dal parteciparvi!



venerdì 18 giugno 2010

Tregua

In attesa che tutto si riassesti, il mio corpo, il mio umore ed un'estate che non si ricorda di fare l'estate.... buone notizie per i Torinesi.
Io mi butto nella mischia e nella Musica


sabato 12 giugno 2010

Comunicato Uisp Regionale






Alle Associazioni di Atletica Leggera del Piemonte affiliate all'Uisp

COMUNICATO

In riferimento alle varie comunicazioni trasmesse per posta elettronica dall'Ufficio Regolamenti Fidal Piemonte che rivendicano 1'esclusività della Fidal ad organizzare l'attività sportiva di atletica con caratteristiche competitive e il conseguente invio degli elenchi dei partecipanti alle gare su strada del Campionato Regionale Piemontese Uisp con avviso di deferimento ai competenti Organi Fidal


INFORMIAMO

che questa azione messa in atto e la conseguenza di una interpretazione delle norme e degli accordi in essere, del tutto personale da parte dei componenti dell'Ufficio Regolamenti Fidal Piemonte.L'Uisp è un ente di Promozione sportiva riconosciuto dal Coni e da tutta la legislazione vigente che in Italia regola I'ordinamento delle Associazioni: le stesse leggi citate dall'Ufficio Regolamenti Fidal Piemonte riconoscono agli Enti di Promozione Sportiva e quindi anche all'Uisp, la facoltà di svolgere attivita sportiva anche in forma agonistica. La Costituzione Italiana permette la libertà di Associazione e le attuali norme comunitarie richiedono la libera concorrenza vietando "posizioni dominanti" in qualsiasi forma di attivita che abbia anche minima rilevanza economica.Diverse sentenze hanno confermato anche in campo sportivo questa posizione.Gli organismi Dirigenti dell'Uisp Piemonte e dell'Uisp Nazionale si sono attivati per porre termine a questo uso distorto e del tutto personate delle norme in vigore e dell'interpretazione strumentale e di parte delta Convenzione Nazionale a suo tempo sottoscritta tra Uisp e Fidal. Allo scopo e stato richiesto un incontro con la Presidenza nazionale Fidal.Tutta la documentazione prodotta ed inviata dall'Ufficio Regolamenti Fidal Piemonte relativa a questa situazione e stata consegnata ai legali dell'Uisp Nazionale per gli eventuali provvedimenti di tutela degli interessi dell'Uisp, delle Associazioni aderenti e dei soci. L'Uisp quindi sosterrà ad ogni livello il diritto dei propri soci tesserati a partecipare alle manifestazioni sportive indette dall'Associazione di appartenenza, diritto che l'Ufficio Regolamenti Fidal Piemonte vuole negare, e continuerà il suo impegno a fianco delle associazioni affiliate che promuovono e organizzano le varie manifestazioni del programma regionale.Ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo una proficua attivita sportiva. Cordiali saluti

UISP PIEMONTE : Il presidente Francesco Aceti
LEGA ATLETICA LEGGERA UISP
PIEMONTE: Il presidente Giovanni Pavanelli

venerdì 11 giugno 2010

Nole in Notturna

Tutto è relativo.
Non bisogna essere Einstein per comporre frasi di questo genere. Certo che ogni qualvolta che "ci riprovo", l'amaro in bocca ha un sapore più amaro.
La gara si disputa a poco più di tre km da casa, e se fossi in situazioni ottimali, potrei davvero arrivarci a piedi come riscaldamento ..
Del resto parte di essa si disputa sulla "MIA" ciclabile, consumata dalle suole delle mie
scarpe nei vai e vieni di questi cinque anni di podismo.
Però non è periodo: arrivo trafelato in vespa con l'intento di fingere che il dolore è solo uno stato mentale e che, con la stessa forza della mente, si può sopperire alla mancanza di allenamento.
Provo tutti i riti scaramantici del caso...scarpe anti pronazione? Neutre leggere con plantari? E se sì quali? Ne ho cambiati così tanti..
Il piede con i plantari è a disagio ma, penso, magari ne gioverà la mia tibia.
Partenza a sorpresa che ci coglie tutti chiacchiericci, via deciso con la convinzione dei "vecchi tempi", i primi ottocento metri in effetti vedo i miei "soliti " compagni di battaglia al mio fianco. Ma qualcosa non va..loro li sento scherzare mentre io sono già in apnea.
Ecco i pensieri della gara: "la fatica è uno stato mentale", "perché mi ostino a provarci, la prossima volta stattene a casa", "se non rallenti, non la porti a termine", "la testa Guido, usa la testa"..così a ripetizione ...(il che spiegherebbe l'alternanza dei tempi al km). Fatto sta che dopo il primo giro sono sulle gambe ed in piena crisi d'ossigeno nonostante l'arietta più che fresca della serata.
Corro male, pur con un dolore che è sopportabile ma ciò che non risponde pare essere tutto il resto del corpo. Se alzo lo sguardo scorgo sfilare via inesorabili , a destra ed a sinistra, canotte variopinte ansimanti, qualcuna sicuramente in sovrappeso. Ma io non so, e soprattutto non posso reagire.
A due km dal traguardo, mi ritrovo nel tratto in discesa della ciclabile. Decido che, se non altro, nessuno mi dovrà più superare. Con la forza della disperazione e tanta, tanta sofferenza chiudo esausto i miei 8km e 200 mt alla triste media di 4'25".
Ma credetemi ce l'ho proprio messa tutta!!
Mi fiondo a casa a farmi gli impacchi di ghiaccio che terrò su tutta notte, con risultati che al risveglio si dimostreranno piuttosto deludenti. Comincio a dubitare che sia una "semplice" infiammazione.

giovedì 3 giugno 2010

1° Gir D'le Cort /Corri in Regione (Germagnano)

Ostinato!
Ho deciso di affrontare questa gara, nonostante i miei periostitici problemi, motivato dal solo orgoglio.
E si è visto.
Il problema si è rivelato essere , oltre che l'appoggio, la totale perdita di percezione della gara.
Partito leggermente al di sotto delle mie (vecchie) potenzialità, ho avuto seri problemi di tenuta, tanto da perdere completamente il senso del chilometraggio.
La gara si articolava infatti su 3 giri piuttosto impegnativi, con alcune variazioni di ritmo, della lunghezza di circa 2500 mt ciascuno.
La fatica annebbia la mente? Beh a me sì, dato che pensavo di essere giunto al traguardo quando alla conclusione mancava ancora un giro. L'impietoso Garmin che nel frattempo, crudelmente, mi segnalava una lunghezza percorsa di circa 5200 mt, mi tagliava definitivamente gambe e fiato.
Arrancavo quindi fino al traguardo, per non sprecare tutto l'impegno messo fino in quel frangente.
La scarsa partecipazione alla gara (circa ottanta partenti) , anche se con alcuni atleti di ottimo livello, faceva il resto regalandomi un inaspettato terzo posto di categoria.
La competizione , tra l'altro era valevole anche per la "corri in regione" competizione aperta ad amministratori e dipendenti degli enti locali. Ho sbaragliato l'esigue concorrenza consigliare, piazzandomi al primo posto.
Non male, considerata la triste performance.

Due parole sulla gara che ho trovato molto divertente (nonostante le mie pessime sensazioni); probabilmente il prossimo anno verrà inserita nel campionato fidal, perché a detta di tutti i concorrenti che ieri sera vi hanno preso parte,merita sicuramente una più consistente partecipazione.

In attesa della classifica Fidal