sabato 23 agosto 2008

Che Fatica!

So di dovermene stare un po tranquillo, e non cedere sempre alla mia ostinazione. Novembre però non è poi così lontano e da qualche parte dovrò pur (per l'ennesima volta quest'anno) ricominciare.
Oggi nelle mie intenzioni avrei dovuto fare un lungo di diciotto km, ma al 14°, l'intensificarsi del dolore alla tibia, mi ha convinto a fermarmi replicando il giro di giovedì scorso.
Che dire.... le sensazioni ed i ritmi non sono quelli dei tempi migliori, anche se i dolori oggi erano sopportabili e le gambe dopo i primi venti minuti han ripreso a girare meglio.L'itinerario con la sola compagnia del mio lettore mp3 è stato piacevole,così come questa serata di fine agosto (comprovata anche dall'innumerevole sequela di ciclisti e podisti incontrati durante il tragitto sulla "mia" ciclabile). Complice anche una brezza che s'è alzata improvvisa alla fine non ero neppur così esausto e forse sarei riuscito nell'intento di aggiungere quei tre km mantenendo la media, ma oggi va bene così.
Sorrido.
La bicicletta è stata una gradevolissima scoperta, ma poter correre è tutt'altra cosa!

martedì 12 agosto 2008

Ci riprovo! (Alla conquista della Gallia)

Nonostante i dubbi, l stanchezza, la mancanza d'allenamento ed i dolori che attualmente, dire che mi limitano è dir poco....
...Venerdì scorso è arrivata la conferma della mia iscrizione.


Ora non mi resta che (guarire e) chiudermi in una stanza dalle pareti imbottite, priva di finestre, lampadine ed ammenicoli vari...

domenica 10 agosto 2008

Meme Olimpico


Essia!


La mia “opinione” su Pechino 2008, la potete leggere qui sotto, per il resto ecco i miei vaghi ricordi, dettati con immane fatica dal mio neurone superstite.

Montreal 1976

Le vacanze (esilio) sull'eremo montano, senza corrente elettrica ed in solitaria. Le copertine bianche di “Topolino” con le varie discipline olimpiche..ed i superatleti in metallo da collezionare. Il brionvega 14 pollici rosso (ahimè perduto)..collegato ad una batteria dell’auto e quella magica visione puntinata che è durata non più di trenta minuti!

Mosca 1980

Il boicottaggio americano e mia madre incompetente che asseriva “per forza vincono tutto!...”.Mio fratello che si entusiasma per un tal Pietro Mennea... (un periodo emotivamente difficile!!)

Los Angeles 1984

Campeggio scout, ed il capo (competente) che asseriva “per forza vincono tutto!...”

Seoul 1988

Il doping questo sconosciuto. La medaglia di Bordin

Barcellona 1992

Le vacanze in Catalunia e la partita di calcio Italia – Spagna (a rischio rissa), il settebello..il dream team (emulato dal nostro drink team nello sconclusionato trofeo di pallavolo del campeggio)

Atlanta 1996

Cerimonia di apertura con l’uomo razzo, Yuri Chechi ..Io a Bardonecchia ,sognante e con la testa altrove…

Sidney 2000

Non un gran ricordo…il tifo australiano, le medaglie nel nuoto [femminile*] (*errata corrige)
Atene 2004

Io che comincio a far le prove di corsa anti-pancetta, Baldini, la conta delle medaglie azzurre ed io che mi perdo in un insulso patriottismo sportivo

(Torino 2006...le sbronze in centro)

venerdì 8 agosto 2008

Il Miglio!



Pont Saint-Martin (AO) 07-08-2008

Io sono testardo lo ammetto, ma a volte il piacere di correre, anche solo milleseicentonove metri, vale tutta la cocciutaggine del mondo.

E dire che le premesse erano da incubo:
I miei problemi alla tibia persistono, anche se le lastre hanno escluso complicanze serie al periostato, per cui comincio ad essere un po’ più ottimista…
[Ringrazio Alberto Massasso “nostro” compagno di squadra e medico sportivo, per avermi applicato una fasciatura piuttosto rigida, che in gara si è rivelata utilissima permettendomi di correre quasi agevolmente]
Per di più, uscivo da una serie di turni notturni. Ed al mattino ero riuscito a dormire poco più di due ore (sulla linea di partenza, ad un certo punto ho pensato di svenire!)…

Lo dico subito, non ho corso benissimo, ma viste le premesse, all’arrivo ero più che felice del mio risultato.

La gara era composta da due batterie femminili (la “nostra” Daniela terza assoluta con un tempo di 6’ e 10 ‘’) e nove maschili (più quelle delle categorie giovanili). Ciascuno doveva indicare un ipotetico tempo di percorrenza, per valutare l’assegnazione alle rispettive batterie.
Io sono finito nella numero 4 (i più forti , come lo spettacolare Igor, erano nella nona).

La prima parte della gara, in cui si saliva sul caratteristico ponte in pietra della cittadina valdostana, mi ha penalizzato notevolmente;siamo partiti in gruppo e sono rimasto “intasato” dagli altri concorrenti, scivolando verso le ultime posizioni e soprattutto senza riuscire a prendere il mio passo.
Il primo giro l’ho chiuso quindi piuttosto malamente ma, fortunatamente, il gruppo s’è un po’ sgranato ed io sono riuscito a compiere il secondo giro molto più agevolmente…recuperando ben 6 posizioni nella discesa e sul rettilineo finale in salita.
Questi i tempi (medi sul km): primo km 3.56 ultimi 650 mt. (secondo il mio Garmin) 3.25. Per un tempo ufficiale di 6.20.9
Sicuramente nulla di che, ma aver corso alla pari con gli altri,nonostante il mio fermo prolungato, mi ha rincuorato molto e soprattutto divertito!
L’ultima batteria è stata entusiasmante a vedersi! Hanno corso ad una velocità pazzesca, e veder sbucare Igor sul rettilineo finale in prima posizione, mi ha fatto piacere.
Alla fine della serata carne alla griglia e vino coi compagni di società per festeggiare l’imminente partenza per le ferie di alcuni, un po’ di relax per altri e, per brindare all’abbronzatura di chi le ferie le ha già fatte!