lunedì 7 marzo 2011

E' primavera, le bambine son già sveglie (Corsa di Primavera -Trana-)

[non è colpa mia :mi dipingono così (ho speso le ultime energie e colori per la posa) -foto Ernesto-]


Finalmente, dopo tanto cross, le scarpe si riappropriano della strada.
Oggi corsa di Primavera a Trana ed a giudicare dalla giornata tiepida e soleggiata, nonché dalla marea di podisti presenti, gli organizzatori sembrano proprio averci azzeccato.
E' la prima volta che mi cimento su questo tracciato corto di 9, 5 km, vista la distanza molto più breve rispetto allo scorso anno, le aspettative sono quelle di gara veloce e non troppo impegnativa.
Ma il pronostico , come mio solito è sbagliato.
Percorso impegnativo con tanti saliscendi, salite lunghe e discese ri(/a)pide, sterrato e prato in alcuni tratti.
Non ci si annoia, questo è certo!
Parto comunque sorridente e subito scorgo l'amica Stella con la compagna di squadra Cristina cento metri più avanti. Non avendola incontrata in fase di riscaldamento, azzardo subito uno strappo per andarla a salutare. Dopo un veloce scambio di battute e la gioia di esserci
rivisti "sul campo", il mio sorriso si trasforma in smorfia: di fronte a me si prospetta subito una lunga salita. Decido che forse è meglio se mi concentro un po' sul percorso, le sensazioni sono buone, ma mentalmente non sono preparato ad una corsa collinare.
Infatti dopo aver superato alcuni amici, comincio a preoccuparmi chiedendomi quando queste finiranno; intanto che io rimugino, mi supera un aitante Massimo: il suo " è ancora lunga" risuona come una mazzata alle mie orecchie. Infatti di lì a breve, il prospettarsi di un'altro tratto irto e sterrato mi trova reticente. Proprio in quel momento mi passa Cristina (Dosio) che, con l'agilità d'una gazzella va via in progressione. Faccio fatica, so che è una questione mentale continuo a pensare che in fondo è solo una gara di inizio stagione. E' l'arrivo di Stella a scuotermi, la lascio passare incitandola ma di lì a poco decido di riprovarci. Riprendo un passo quantomeno adeguato..ritrovo anche Michele compagno dei miei personali di dicembre, anch'egli sembra avere qualcosa in più quest'oggi...
Finalmente la lunga discesa: recupero qualche posizione, scoprendo, proprio mentre vengono segnalati gli ultimi 500 mt , di avere risparmiato abbastanza energie.
Chiudo comunque soddisfatto in 39'30" i 9580 mt (garmin) 122° su 774 arrivati: onore e gloria a Gabriele Abate e Suino Fioravanti (classe 1933).


La bella atmosfera del dopogara, con i sorrisi di vincitori e vinti che si inseguono nei commenti festosi, è compromessa solo dalla mia fretta di dover fuggire per andare al lavoro; ma come detto sopra, non è che l'inizio di una nuova stagione podistica!