domenica 29 agosto 2010

Collinare ad Albiano d'Ivrea

[L'ultima impegnativa salita]

C'è una schiera di quarantenni che mi arriva sempre davanti. Non troppo distante a dire il vero ma, quel tanto che basta per farmi innervosire e lasciarmi quasi sempre a bocca asciutta...dietro di me, il vuoto.

Oggi a dire il vero ero piuttosto stanco.
Forse gareggio troppo, forse sono state le poche ore di sonno..fatto sta che, pur barcamenandomi discretamente, invogliato dall'ameno paesaggio, la fatica si è fatta sentire, sin dalle prime battute.
35° assoluto su 134 partecipanti e 9° di categoria, con una media di 4'23" al km.

La gara , alla sua prima edizione, è molto bella.
8,5 Km tra boschi, vigne e strade di campagna sterrate. Il tratto finale della corsa è forse quello più impegnativo: con saliscendi improvvisi che segano le gambe e riportano diritti nel piccolo centro cittadino dove è posta la partenza e l'arrivo.



Mente scrivo questo post la stanchezza arriva con un'improvvisa botta di sonnolenza.
Mi preoccupa un po' a dire il vero perché oggi (teoricamente) dovrei doppiare in vista dell'impegnativa Corsa dei 5 Laghi di domenica prossima!



venerdì 27 agosto 2010

8° Giro Podistico di Vische

La notizia del giorno è quello di un duplice ritorno.
Primo tra tutti quello di Daniela De Joannes che si ripresenta al via in una gara ufficiale dopo quasi dieci mesi di assenza (e che nonostante il lungo stop, arriva al traguardo quarta assoluta tra le donne, e prima di categoria). La vita non è solo corsa (cit.)

Il secondo ritorno riguarda invece il mio stato di forma, tornato quantomeno accettabile.
Nonostante i numerosi acciacchi, il lavoro svolto in questi due intensi mesi comincia a vedersi ed i miglioramenti sono palpabili (1 minuto e 40" in meno rispetto allo scorso anno sullo stesso tracciato).
Purtroppo la categoria dei quarantenni, soprattutto negli eventi Uisp è la più competitiva ed agguerrita: evidentemente le frustrazioni della mezza età vengono riversate tutte in questo sport di fatica.
Scherzi a parte quest'oggi riesco a giungere al traguardo 52° assoluto (su 228 arrivati) con una media di 4'02", su un tracciato "nervosetto" di 7 Km più o meno esatti ma, ahimè, ben 16° di categoria.
Piccola beffa, la mia categoria pur essendo la più numerosa, è stata la meno premiata. Pazienza.
Ciò che conta è il risultato personale, ed una bottiglia di vino in più non fa la differenza (ehmm...).

Nel dopo gara si festeggia il ritorno di Daniela con pizza e col solito litro (ieri sera sforato di un quarto) del mio integratore preferito! Che atleti!!!

domenica 22 agosto 2010

1° Trofeo Comune di Sparone


Peccato davvero per l'esigua presenza a questa gara (62 concorrenti) .
Peccato perché secondo me, ed a detta di tutti i partecipanti, il tracciato era veramente bello e l'organizzazione impeccabile.
La gara è una collinare di poco meno di 9 Km, piuttosto impegnativa con continue variazioni di ritmo e tratti sterrati che si alternano all'asfalto. Il tratto più impegnativo (e suggestivo) della corsa, è indubbiamente, quello che porta fin sù alla Rocca di re Arduino.

La mia gara invece è stata piuttosto svogliata, complice un po' di stanchezza accumulata, oggi la voglia di faticare latitava; per cui, visti tra l'altro il reiterarsi dei miei problemi muscolari e sondate già in precedenza le "gerarchie" della gara, ho deciso fin da subito di disputare un buon allenamento collinare.
Finisco un po' al risparmio, ma contento di avervi preso parte , nonostante il comune di Sparone, per il sottoscritto, non sia proprio vicinissimo.

Buon per tutti noi partecipanti...tutti premiati oggi! (Per la cronaca termino 25° e vengo premiato come secondo di categoria)
[Il podio femminile]

[Il podio maschile]

venerdì 20 agosto 2010

Terza Stravaudese


Continua la sequenza di gare anche ad Agosto.
Stasera l'appuntamento è nella vicina Vauda Canavese per una gara di pianura (non troppo pianeggiante in realtà) di circa 8000 mt (8150 sentenziò il Garmin).
Dato il mio perseverare nel voler correre una gara dietro l'altra, ho smesso da un po' di lamentarmi dei miei acciacchi; questo però non significa che io corra in condizioni ottimali.
Non ultimo problema, un forte dolore in zona inguinale/adduttore (pubalgia?), che mi tormenta dalla gara in montagna di Rocca e sembra acuirsi con la discesa.

Ieri sera le sensazioni sembravano comunque migliorate, il giorno di riposo aveva lenito in parte la rigidità muscolare ed il dolore ai polpacci avuti dopo la mezza.

Ma a farsi del male c'è sempre tempo.
Partito troppo entusiasta.(Ovvero come scoppiare dopo cinque minuti di gara!)

Ho smesso da un po' di guardare il cronometro durante la gara, mi condiziona troppo. Mi limito ad avviarlo allo sparo ed a fermarlo all'arrivo.
Ieri questo è stato un male, perchè se forse gli avessi dato un'occhiata avrei capito molte cose...
.....lo sconcerto nel vedere dopo un km la testa della corsa a poco più di quindici mt, per esempio..
Fatto sta che un po' in affanno e con le gambe che han cominciato a rifarsi ben sentire diventando rigide ed affaticate , ho mentalmente perso la convinzione di partenza perdendo anche lentamente ma inevitabilmente contatto col gruppetto davanti.
Mi sono quindi adagiato a correre la mia "solita" gara quasi in solitaria perdendo via via sempre più terreno e venendo superato nel finale da una decina di atleti, per poi fare il mio solito ed inutile sprint finale al traguardo.
Questa è la disamina lucida della gara confortata, a defaticamento avvenuto, dai riscontri cronometrici discontinui per esigenze di tracciato e mentali (3'34"-3'53"-4'23"-4'13"-3'52"-4'14"-4'34"-4'15"-3'28" gli ultimi 180 mt). Per una media di 4'06".
Grandissimi i miei compagni di squadra Costantino e Massimo, che mi rifilano distacchi abissali (dagli oltre 3 minuti al minuto e mezzo).

Finisco comunque premiato per miracolo come ottavo di categoria, forse non troppo meritato per la prestazione odierna..sicuramente meritatissimo per la mia tenacia :settima gara in dodici giorni ed ennesimo turno notturno sacrificato alla causa.



Nota a tergo (che non interesserà a nessuno ma...) : Ieri sera alla gara ho contato presenti ben sei Mathiesi!!

mercoledì 18 agosto 2010

Defaticamento - Collinare a Forno Canavese ("Stramacchia")


Lunedì a 24 ore più o meno esatte dalla partenza della distruttiva mezza Névache- Briançon, ho preso parte a questa collinare di 8 Km, valevole per il campionato canavesano Fidal.
Nonostante il lunedì post-festivo la competizione, che dicono ben premiata, ha attirato numerosi atleti tra cui alcuni di buoni livello.
Per le statistiche, la gara è stata vinta da Young Edward, mentre il primo posto femminile è andato alla fortissima Sara Ferroglia che, nonostante sia in preparazione maratona, riesce ad imporsi anche su questo percorso impegnativo.
Io ho voluto esserci, nonostante i polpacci indolenziti chiedessero pietà e m'impedissero i movimenti, anche quelli più naturali che una corsa imporrebbe.
Meglio in salita che in discesa questa volta, dove sembravo un automa tanto ero rigido.
Come un perfetto baccalà, chiudo la prova con un misero 35'32", ma con onore e (stranamente) fiato da vendere...

IN ATTESA DELLA CLASSIFICA

lunedì 16 agosto 2010

Mezza Maratona Névache-Briançon

Névache

[Marco et moi prima della doccia]

Pioggia torrenziale e temperatura intorno ai 7° hanno caratterizzato questa edizione della gara. Nonostante tutto, mi sono ibernato divertendomi. Per la cronaca ho terminato la fatica in 1h 28'23" (56esimo classificato su oltre 400 iscritti e circa 350 arrivati)!
Ottima organizzazione , soprattutto rispetto allo scorso anno e gente fantastica che incitava gli atleti nonostante il diluvio!
[La partenza]

La mia gara è stata contrassegnata fin dai primissimi Km favorevoli,da una contrattura ad entrambi i polpacci (crampi?), che , a dire il vero, mi porto ancora adesso.
Con lo scatenarsi del nubifragio poi, chissà perché io tiro sempre fuori il meglio di me (vedi qui). Per cui con una corsa piuttosto regolare riesco a portarmi fino al Km finale in vorticosa discesa :corso così forte che avrei potuto rotolare direttamente (3'12"). Unica vera difficoltà della gara i quattrocento metri finali che dopo la pazza discesa, ho rischiato di pagare col collasso.

[Inizia la discesaaaaaaaaa]

[21° Km L'apparizione]


[Ristoro leggero leggero per i prodi atleti]

venerdì 13 agosto 2010

Rubare per Amore









tracklist:

01 IO E IL MIO AMORE (STUDIO)
02 LA SCHIENA
03 LA DISTANZA
04 LA PESTE
05 IL NEMICO
06 IL SENTIMENTO DELLE COSE
07 QUANDO PASSA LEI
08 SUGGESTIONABILI
09 JETSONS HIGH SPEED
10 È STUPIDO
11 IN DISSOLVENZA
12 ROSEMARY PLEXIGLAS (FEAT. MANUEL AGNELLI)
13 TROPPO POCO INTELLIGENTE
14 CERCHI NELL'ACQUA
15 CATHERINE
16 WHO BY FIRE (STUDIO - COVER DI COHEN)


Si però poi Voi...Accattatevillo!

mercoledì 11 agosto 2010

Chiodo schiaccia chiodo


Continua la mia personale sfida alla salita.
Oggi il programma vacanziero prevedeva la salita al Santuario di S. Ignazio, partendo da Lanzo .


Pur non spingendo all'eccesso le sensazioni cominciano a migliorare, tanto che arrivato sopra il Santuario e goduto di una vista mozzafiato, ho deciso di proseguire sù fino a Chiaves e di lì fino a Sistina, rifocillandomi alla fontana famosa per la leggerezza della sua acqua.

La discesa invece è stata più traumatica, in quanto non conoscendo i sentieri che accorciavano il tragitto ho percorso giù giù tutta la strada asfaltata, affrontando tutti i tornanti che...non sembravano terminare mai.
Totale allenamento 22km circa per un dislivello di circa 700 mt e due ore di corsa.

Comincio a prenderci gusto!

domenica 8 agosto 2010

Sette turni, quattro gare e due imodium (Gara a fraz.Ritornato -Corio)

Non ci facciamo mancare niente, mi raccomando!

In pieno spirito "Nella vita 's'ha da soffrì, ma soprattutto da magnà", ecco programmata questa giornatina che segna l'inizio della mia unica settimana di ferie (casalinghe perchè devo pagare il dentista o meglio l'odontoiatra, come predilige esser chiamato).

Corsa in Montagna! Giusto per smaltire un po' di acido lattico accumulato in settimana.
La meta è vicino casa a Corio, Fraz. Ritornato :ormai celebre per aver ospitato una cena di blogtrotteriana memoria.
Per essere sicuro di essere in vacanza e per assecondare la mia amorevole lucertola vacanziera (state pensando alla fidanzata vero?), prima ancora di effettuare l'iscrizione alla gara, prenoto il ristorante!

La gara è una sfacchinata memorabile di circa 7 km. Si parte subito con 800 mt circa di pendenza inenarrabile : essendo uno scarso guidatore, con un fuoristrada non sarei di certo riuscito a salire, ma con le gambe sì: a passetti piccoli piccoli che a guardare la testa della corsa mi sentivo un podista mignon... o meglio, in vacanza appunto!
[Foto Il Canavese Sport]

Lo spirito di queste gare è pur sempre quello dell'allenamento muscolare, il mio punto debole.
Scollinato per un km circa, in cui ritrovo un passo degno della canotta che indosso, comincia la vera prova.
E li (ovviamente) mi pianto!
Fossi andato per funghi sarebbe stata la stessa cosa o meglio, dato che, proprio in zona, cominciano a spuntare i primi porcini di stagione forse sarebbe stato più proficuo.
Ma non divaghiamo...dove c'è salita prima o poi c'è discesa (non sempre) anche se questa pare non arrivare mai.
Nel frattempo mi superano un po' tutti , la classe del '35 su di me in questo istante ha la meglio.

Ecco la discesa: ahimè piuttosto tecnica , piena di curve e gradoni naturali..c'è da prestarci un po' attenzione.
Corro giù come un ossesso e ciò nonostante riesco a superare ben pochi concorrenti.
Giungo il traguardo in 43'10" ad una media di poco superiore ai 6'/km. Roba da vergognarsi...ma anche no; oggi infatti sono felicissimo e so benissimo che di lì a poco darò il meglio di me... a tavola! 12 portate e 2 litri di vino, più caffè ed ammazza caffè. Che bella vita facciamo noi atleti!!











[Pane e tulipani]



Post post: stamattina inaspettati sono arrivati 18 km Con Cristina Vitaliano e Daniela L. in preparazione della 5 laghi. Percorso tutto collinare fatto alla discreta media di 4'54".
Per la cronaca, le gambe invocavano pietà e lo stomaco in subbuglio, impegnato a far gara su chi era "messo peggio" col fegato, tentava di dire la sua!




venerdì 6 agosto 2010

Il Miglio del Centro Storico-Pont Saint Martin

[Goliardia similar politica per stemperare l'ansia da gara]

Se del Campionato Podistico Canavesano Uisp "La Corsa dei 5 laghi" è la gara più affascinante, il miglio di Pont è indubbiamente quella più divertente!

Sarebbe stato ideale arrivare a questa serata un po' più riposati, ma a noi le cose facili non piacciono, altrimenti saremo atleti professionisti! (avanti con le risate).

Arriviamo quindi forse un po' prematuramente in loco, tanto che tra un riscaldamento ed una vuelta della piazzetta a me gira la testa. Intanto mi stanco solo a guardare le battterie giovanili. Caspita se vanno..

["Che ci faccio qui?"]

Tocca poi alle donne e già di qui si vede la differenza di età e di chi è avvezzo alle gare su pista. Le nostre prodi Cristina e Daniela (abituate a dettar legge) qui si difendono a denti stretti ma con onore...

[L'arrivo Di Cristina]

[E' finita!]

Aspetta che ti aspetta, si avvicina l'ora della mia batteria. Ahimè pur dichiarando un tempo altino finisco per rotta di collo nella batteria dei 6' dichiarati (ultimo penso).
Intanto Vitaliano nella batteria precedente, a vedersi dal basso, sembra andare come un razzo tanto che giunge primo tra i compagni di squadra presenti nella sua serie (Piero e Carlo).

[L'arrivo di Carlo e Piero]
[L'arrivo fiducioso di Vitaliano]

Son preoccupato..è una settimana che ci sfidiamo e scommettiamo a suon di parole ed sms.
Non c'è più tempo! Mi ritrovo sulla linea di partenza in balia dei fotografi..abbozzo un sorriso per sdrammatizzare, penso un "adesso svengo"cheeee.... PùM! ... Ecco lo sparo (...)
[Ommamma tocca a me!]

Di botto mi risveglio dal torpore e son già sopra il ponte, sembrano tutti invasati...qualcuno taglia la strada.. non ho tempo di pensare "ma dove son capitato?" che arriva la discesa...mi ci fiondo. Sento delle urla tra cui quelle del presidentissimo Fabrizio.
D'un tratto mi ritrovo in testa al gruppetto e mi spavento anche perchè le sensazioni son quelle da "ora muoio", non faccio in tempo a dirmi "devi recuperare" che un'orda di pazzi mi supera a destra e a sinistra..bene, penso "ristabilito l'ordine naturale".

[Fine primo giro, gli altri mi osservano ed io osservo...il vuoto -Foto di Emanuela-]

Riesco a rilassarmi per quanto sia antitetica la parola in questo contesto , per tutto il tratto in salita..ma quando rivedo la discesa capisco che è l'ora di ritornare in gara.
Mollo il freno, ma come me anche gli altri, ed in un attimo finita la seconda curva ci ritroviamo sul rettilineo finale in salita. Lotto dapprima spalla a spalla con l'amico Gianluigi, poi, proprio mentre lui ha un piccolo cedimento riconosco la treccia che mi sorpassa a destra (la stessa che due giorni prima mi aveva superato e stroncato a Salassa) ..non mollo e ri-supero..arrivo a mezzo passo dagli altri due quarantenni ma ancora una volta non c'è più tempo...dietro..ed esamine.
6'04"05 il responso finale: felicissimo nonostante sia finito fuori premiati per una manciata di decimi.
Ho limato di ben 16" il tempo fatto nel 2008 ma soprattutto, quello che conta, ho battuto Vitaliano, gudagnadomi la birra più sofferta di tutta la mia carriera sportiva.


[Eloquenza -foto di Emanuela-]

Bravissimi i due compagni di squadra nella batteria successiva Marco 5'58" e Massimo 6'02"con subito dietro Fabrizio , ma strabiliante vedere la serie dei velocisti.
Per la cronaca la gara è stata vinta in 4' 46"..da non credersi!
L'atmosfera dopo è ovviamente divertita, volano i "se" i "ma" , "avessi" , "fossi"... in tutti comunque, la consapovelezza di aver dato il massimo possibile in quel frangente, regna sovrana.
Se non ci fosse questo bel gruppo di amici, non ci si divertirebbe così tanto.
Non saremo i più forti, ma i più belli sì! (avanti con le risate)





Nota aggiuntiva: Un plauso ed un ringraziamento particolare all'Atletica Pont Donnas, che tra mille difficoltà e senza sponsor si è prodigata molto per la riuscita della gara...spero vivamente che questa non debba morire e che rimanga appuntamento fisso anche negli anni a venire!

mercoledì 4 agosto 2010

Gara a Salassa

Che fatica in questi ultimi giorni lavorativi, sembra quasi che il respiro manchi.

Intanto, la settimana podistica si fa via via più intensa, così come la mia voglia di recuperare il divertimento perduto dal lungo stop.

A Salassa va in scena una gara inserita nel 32° Campionato Fidal Canavesano ed il sottoscritto col gruppo Leinicese (quando si corre Fidal ahimè ci si sente meno uniti, perchè qualcuno corre per altre società , mentre addirittura c'è chi ha deciso di non affiliarsi quest' anno) giunge in luogo per mettersi alla prova , soprattutto in previsione del Miglio del centro storico di Pont S. Martin di domani ( tutti, praticamente, hanno sfidato tutti!)
Si parte ..e mi ritrovo subito correre su tempi a dir poco improbabili 3.39 e 3.45 i primi due passaggi (!). Spaventato dal cronometro decido di assestarmi su tempi più consoni, venendo superato da alcuni pari età, tra cui Corrado che non riprenderò più.
Quel che conta però sono le sensazioni, molto positive..non sono completamente in apnea ed almeno fino al sesto Km reggo con relativa facilità il ritmo che mi sono imposto. Nel finale invece, complice un lieve dislivello ed un po' di affaticamento muscolare, patisco qualcosina... Vengo infilato da un altro M40 ed alla fine, malgrado lo sprint, mi ritrovo ad essere ultimo di ben quattro pari categoria nell'arco di una ventina di metri.
Poco importa, sono felicissimo delle sensazioni provate in gare e della media ottenuta che, considerato il percorso di 8.800 mt (tra cui anche parecchio sterrato), fa 4'07".
Bello e "provante" anche il dopogara in birreria in cui si festeggia la prima vittoria Fidal per Cristina ed il secondo posto di Daniela..e gli altri ottimi piazzamenti (tutti ahinoi) femminili...
Due belle pinte super strong sono un ottimo viatico per abbandonarsi sfiniti al letto.
Ed ora si spera di recuperare forze e spirito per domani (nel frattempo s'intrapongono due turni lavorativi), auspicando, tra l'altro, che il ritmo sostenuto di ieri ed il post gara bevereccio non abbia infierito troppo sul mio corpo.

domenica 1 agosto 2010

Rocca-Madonna della Neve


Via una madonna della neve... eccone un'altra.
Sono giorni convulsi, gli ultimi botti lavorativi in previsione di una settimana di ferie mi sfiancano. Ho avuto tre giorni di mal di pancia prima di questa gara, tanto che, la stessa, fino all'ultimo è stata in dubbio.
Partecipo quindi col solito spirito "d'allenamento" : faccio moltoa fatica ad affrontare la salita, soprattutto a livello muscolare...quindi occorre prendere di petto il problema ed affrontarlo con quella che è la prova più impegnativa la "corsa" in montagna.
Che poi dire corsa è relativo..dato che ho praticamente sempre camminato. Tranne l'ultimo tratto di discesa finale, dove credo mi siano letteralmente partite le giunture alle articolazioni.
Fino ad allora ero andato per funghi, e preso dalla vergogna ho deciso di recuperare qualcosina almeno nel tratto favorevole.
Intanto su ad attendermi sono arrivati già un grande Massimo, ed un bravissimo Enfia ,che secondo il mio modesto parere ha in queste gare il suo punto di forza.
Grazie ad una scarsa partecipazione giungo 27°su 56 arrivati (secondo di categoria ,per grazia ricevuta).

Caffè, pasta e dolciumi oggi sono garantiti.
L'assu sì da il via alla festa alpina, ma ahimè il lavoro mi attende e non posso godermi la bella atmosfera di festa che si respira..
Torno trafelato a casa, sbagliando pure tragitto al ritorno.

Doccia, martini, birra,un piatto di pasta e...
...si va a lavorare!