sabato 29 dicembre 2007

Non dire gatto...


Era tutto predisposto, sistemate le incombenze, pagate le bollette, ripulita casa.. 4 giorni di ferie, di relax assoluto che mi avrebbero catapultato nel nuovo anno.

Un paio di scarpe da cross che mi calzano a pennello, prati morbidi a volontà , un bel sole e….

domenica 23 dicembre 2007

La storia siamo noi




Non so se sia stato il clima vacanziero, o un ritrovato senso di libertà dal lavoro, fatto sta che oggi, rapito dall’entusiasmo, ho deciso per un lungo con almeno 9 km di salita (ed altrettanta discesa). Non credo sia stata una scelta geniale visto il mio precario stato fisico. Forse avrei dovuto riprendere con un qualcosa di un tantino più “soft”, ma la bramosia di correre, ha avuto il sopravvento. Tant’è, il risultato era scontato: la gamba e la caviglia hanno ripreso a dolere.

Poco importa sono state quasi due ore bellissime tra “le mie rive”.

Ogni volta che corro su qualche strada, non riesco a fare a meno di pensare all’importanza dei luoghi ed alla storia che ci scorre sotto i piedi. Dai racconti dei nonni a quelli che si possono reperire su internet il passo è breve. Che la memoria non ci possa mai mancare…

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Nella guerriglia c’è, è vero, il tempo della battaglia e il tempo della raccolta delle castagne: ma allora ci si ridusse a mangiare castagne tra un colpo e l’altro.
E cadeva la prima neve inesorabile davanti alle baite e sui passi di giovani che avevano ,sulle spalle già tredici mesi di privazioni, di freddo, di fame, di orrori, quando non anche - i più - tre anni precedenti di guerra infame, folle, brutale e ignominiosa in Europa e in Africa.

Congelato il fronte alla « linea gotica », le truppe di Kesselring coi briganti neri potevano più agevolmente dedicarsi alla « liquidaZione dei ribelli »: puntate, colpi di mano secondo la tattica antiterroristica copiata dal movimento partigiano, rastrellamenti in grande stile con presidio alle valli, usando le truppe che il fronte alleato faceva risparmiare.
Burlando, rimasto con oltre un centinaio di uomini della sua 80 a brigata, dovette cedere il distaccamento dei carabinieri alla 46a per "tenere" la strada che collega Corio con il convalle di Coassolo appollaiato su Lanzo. Un distaccamento di punta, affidato a uomini di punta, s’installò a Cudine. Lo comandava Giambi, brigadiere dei carabinieri, che ricorda:

« Raggiungemmo la località di Cudine di Corio nella tarda sera del 16 novembre 1944. Una parte del Distaccamento, diviso in squadre, proseguì in missione per le località stabilite in precedenza, il rimanente con me e con due prigionieri tedeschi, feriti e malati, si fermò per il pernottamento nella stalla di una baita a monte della strada Lanzo-Corio.
« All’alba del mattino successivo, 17 novembre 1944, fummo accerchiati e sopraffatti da ingenti forze nazifasciste. Subito dopo la cattura, un capitano tedesco chiese chi era il comandante ed io mi presentai. Chiese ancora se vi fossero partigiani non italiani; si presentarono lo slavo, da noi conosciuto con il nome di Popovich, ed un romeno del quale non ricordo il nome. Ci legarono le mani dietro la schiena e sotto scorta ci fecero incamminare verso Corio. Gli altri, seppi in seguito, divisi in due gruppi, furono barbaramente trucidati nei pressi della strada. Erano in tutto 27. Sia dello slavo che del romeno non ebbi più notizia. Io, il mattino successivo, venni condotto da Corio a Lanzo, poi a Cuorgnè, quindi nel carcere di Torino e infine il 20 dicembre nel campo di concentramento di Bolzano, dal quale potei evadere con altri compagni verso la metà di marzo del 1945 e raggiungere il Comando della mia vecchia 80° Brigata a Levone Canavese »

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I tedeschi erano a casa mia

dice: rassegnati!

Ma non ce l’ho fatta

e ho preso il fucile.

Un vecchio in un solaio

ci ha nascosto per una notte.

I tedeschi l’hanno preso

è morto senza sofferenza.

Nessuno mi ha chiesto

da dove vengo e dove vado

E voi che lo sapete

cancellate il mio passaggio.

Ancora ieri eravamo in tre

resto solo io

E giro in tondo

nella prigione delle frontiere.

Il vento passa sulle tombe,

la libertà ritornerà.

Ci si dimenticherà di noi

e rientreremo nell’ombra.

(“La complainte du partisan” Trad. Giorgio Canali)

venerdì 14 dicembre 2007

Tempo di bilanci

Ogni qualvolta supero di un poco quella che ritengo essere la mia soglia anaerobica, entrando in quello che, nella mia mediocrità, considero lo “stato di perfetta forma”, saltano fuori piccoli dolori, ripetute infiammazioni che costringono a fermarmi.

Se c’è una cosa che ho imparato dal “vizio di correre”, è che si sta tanto bene e distesi dopo una bella faticata, quanto si diventa nervosi al terzo giorno di fermo forzato… Ora qualcuno ha tentato di spiegarmi che sarebbe tutta una questione di endorfine , e gli amici consolatori sostengono che fermarsi un po’, di tanto in tanto, giova.

Non mi resta quindi che limitarmi a parlarne di corsa… anche se è un po’ come sostituire il vino col chinotto o il tabacco con la liquirizia.

Fortunatamente siamo quasi a fine anno…e posso fare un bilancio della mia seconda annata sportiva da amatore tesserato.

Avendo aperto il blog solo ora, non ho potuto commentare gara per gara . Ognuna di esse però, come voi mi insegnate, ha la sua storia ed i propri aneddoti, spesso divertenti.

...Come quella volta che mi cimentai nella Forno -Monte Soglio terminando la gara in preda alle allucinazioni, convinto di essere stato superato da ottantenni, donne incinte e di aver visto la madonna (qualcuno poi mi ha spiegato che la sua statua c’era davvero). O come quella volta che riuscì ad infortunarmi prima ancora di partire, andando a sbattere contro una tettoia nel maldestro tentativo di appartarmi per il consueto bisogno impellente pre-gara.

Conservo tutti i tempi di ogni gara, lo faccio nell’ottica del miglioramento . Forse pubblicizzarli qui, aiuterà il mio orgoglio nel tentativo (anche se di certo qualcuno sorriderà vedendoli) .Il 2007 è stato un anno facile sotto questo aspetto, dato che ho iniziato a giugno 2006 alla soglia dei 38 anni, migliorandomi in media di 15-20” a km. Il difficile comincerà di certo con l’anno nuovo












Tempi Gare 2007

-Cross di ciriè (14/01) 6 Km 26.13

-Cross della Pellerina (21/01) 7.1 Km 30.55
-Stracollinare-Granfondo (Vauda-Barbania-Front-Rivarossa 15/04) 22 Km 1.46.48 (4° cat)

-Corri nel parco stupinigi (22/04) 8 Km 35.45

-Leinì in notturna (31/05) 7,3Km 29.31

-Palio dei borghi (Mathi) 5,5Km 21.42

-Straciriè (10/06) 9,58 Km 40.02

-Varisella (c.in montagna14/06) 8 km circa 1.05.16

-Corri a Corio (24/06) 7,8 Km 35.03

-Notturna di Grugliasco (29/06) 6, 3 Km 25.36

-Forno(Milani)-M.soglio (c.in montagna 8/07) 6 km circa 1.12.28

-Porte antiche Moncalieri notturna(11/07) 5 Km 19.32

-Strabrandizzo- notturna (21/07) 7,52 Km 29.51 (2°cat)

-Ceretti di Front (notturna 26/07) 6,1 Km 24.32

-Trofeo Enel Lemie (c.in montagna 29/07) 8,6 km 45.32

-S.Anna di Rivarolo (notturna 03/08) 6,7 km 26.25

-Aguacarbo (notturna in Spagna 18/08) 10,4 km 43.37 (10°cat)

-Trofeo colombo avis (pellerina 02/09) 8,8 km 34.40

-S.Grato di Rivara (notturna04/09) 5,9 km 23.19 (7°cat)

-Forno/Milani (c.in salita) 6 km 35.20

-Caluso (notturna 12/09) 6,4 km 25.54

-27°G.P. Caselle (30/09) 8,45 km 34.41

-Gara Vialfrè Misto (18/11) 8,56 Km 36,54

- Tuttadritta (02/12) 10Km 40,29(uff.)40,12(cron)

MEZZE MARATONE 2007

23/09 TURIN HALF MARATHON 1.32.28 (real time)

07/10 MARATONINA DELL’ABATE GUGLIELMO –VOLPIANO 1.33.31

14/10 LA MEZZA DI CIRIE’ 1.32.31

21/10 MARATONINA DEL CANAVESE –RIVAROLO 1.29.58

11/11 MARATONINA DI STRAMBINO 1.32.17 (real 1.32.09)




mercoledì 12 dicembre 2007

Mi avete convinto!


..Io rispondo spesso alle sollecitazioni (...)
Ma che ce ne facciamo di un altro blog sulla corsa amatoriale (dilettantistica)?
Prometto digressioni a nov...trecentosessantagradi, ma il leit motiv sarà sempre lo stesso.
Un passo alla volta, uno dopo l'altro...