domenica 29 maggio 2011

La stracittadina di San Maurizio


Altro giorno, altra gara...dopo il massacro di Inverso e quello di Leinì, probabilmente il mio corpo mi richiedeva un attimo di tregua.
Lo deduco dal fatto che oggi le gambe proprio "non giravano".
Non che non ci abbia provato a correre la gara locale, sulle strade che ci vede spesso impegnati negli allenamenti; ma già al terzo km ho preferito utilizzare la giornata odierna per un allenamento in vista della prossima sfida di martedì (spero di non deludermi).

Mi barcameno quindi per quasi novemilametri tenendo un ritmo sostenibile, e a poche centinaia di metri , ritrovato il mio collega di Lavoro Antonio, alle prese col secondo giro (nonostante si sia iscritto alla non competitiva in mancanza, ancora per poco, di un tesseramento), decidiamo di sprintare per l'allungo finale consolatorio (500mt a 3'15", non male!).Chiudo i 9320 mt circa in 37'36" a 4'02 di passo medio.

[Sprintare alla fine è sinonimo di smorfia assicurata- foto corricanale -]


Grandissimi invece i colleghi di società: Costantino che se la cava alla grande nonostante il turno di notte, Max che strabilia tutti piazzandosi al secondo posto di categoria, una grande Gianluigi,autore di un'ottima performance, quella di Vitaliano (che gli permette di ritrovare la faccia...), la ritrovata Cristina (terza assoluta), il riscoperto Fabrizio che supero solamente negli ultimi mt, le sorprendenti Stefania (che vince al fotofinish lo sprint con Paola) e Silvia, il neo acquisto Massimo, Enrico (lo scalatore), e gli stoici Corrado e Gilberto....
Che dire... siamo una grande squadra!!

venerdì 27 maggio 2011

10° Trofeo Setzu



Raffrontati i tempi delle mie passate edizioni, tra cui ricordo le condizioni disastrose in cui versavo lo scorso anno, dovrei essere felice...

..Invece un miserrimo 39° posto di categoria, a fronte di un onestissimo 3'56" di passo medio, non mi lascia per nulla soddisfatto del personale sulla gara... forse il mio senso autocritico sta avendo il sopravvento su quello che dovrebbe essere lo spirito che anima questo sport(?)


lunedì 23 maggio 2011

Inverso-Cima Bossola-Inverso

Ieri in compagnia di Eleonora, mi sono recato in Val Chiusella per una gita fuori porta : per la precisione nel comune di Vico Canavese, in frazione Inverso.
Il mio obiettivo era quello della marcia alpina che porta in "Cima Bossola" :circa otto km tra andata e ritorno, sullo stesso percorso per un dislivello di 755 mt!

Lo scopo delle corse in montagna ormai, data la mia scarsa predisposizione per esse (non fosse che per la discesa), è quello di un allenamento-potenziamento alleviato dalla vista di bei paesaggi.

Così, in tutta tranquillità, parto per questa nuova avventura , valevole per il campionato uisp canavesano di corsa in montagna.
Con me della podistica Leinì, presenti anche Carlo e Fabrizio.

Salgo tranquillamente nelle retrovie, anche perchè pur contenendo la fatica del dislivello proibitivo, subito i polpacci si fan sentire ed il corpo tende a piegarsi in due per alleviarne lo sforzo muscolare.
Comunque sto bene, nella mia passeggiata riesco a scherzare persino col poco pubblico presente ad incoraggiarci.
A circa 800 mt dalla cima, incrocio quelli che già scendono. Faccio la conta e li incito.
Ad un certo punto vedo arrivare verso di me Laura Ingalls de "la casa nella prateria" che scorrazza sul prato ridiscendendo felice. E' l'invincibile Nicole (Peretti) che, tutta trulla, a sua volta mi invita a " non mollare".

Arrivato finalmente in cima, sorseggio con tutta calma un bicchier d'acqua e decido che forse è il caso di onorare la gara, tentando di "correre" almeno la discesa.

[Eccomi che , portata in cima la croce, mi appresto a ridiscendere attentamente]

Parto a spronbattuto e comincio a recuperare concorrenti.
Ma il dislvivello è veramente notevole e tocca frenare se no, si rischia di rotolare.
Ad un km dall'arrivo i talloni sono fumanti, ma ho recuperato almeno una decina di posizioni.
Proprio mentre la strada diventa asfalto , bello liscio che sembra appena fatto ecco, a circa trecento mt dal traguardo, l'imponderabile.
Complice probabilmente un momento di rilassatezza, mi cedono improvvisamente le gambe (la dinamica non mi è molto chiara). In un attimo che, a ricordarlo mi sembra interminabile, finisco lungo e disteso sull'asfalto condito dalla ghiaietta che s'infila in ogni dove "brasandomi" gamba e braccio destro..
Mi rialzo sconcerto..la prima cosa che faccio è accertarmi se qualcuno ha visto, in effetti sento in lontananza qualcuno che si accerta delle mie condizioni..resto un attimo titubante e mi avvio a tagliare il traguardo sanguinante.
Oggi ho dato la pelle!
Inutilmente a dire il vero perchè arrivo comunque penultimo di categoria, e visti i distacchi probabilmente, avrei potuto scendere con tutta calma che il risultato non sarebbe mutato.
Ma l'orgoglio , quello, va appagato!


Una volta medicato mi anestetizzo con un piccolo aperitivo, premessa del bellissimo pranzo che seguirà con gli altri podisti , tra cui Omar.
Tutto sommato una bella giornata a prescindere; io mi faccio vanto delle ferite ed Eleonora della sua abbronzatura...che volere di più?

sabato 21 maggio 2011

Strarivarolo in Notturna

Che fosse la gara più veloce del campionato canavesano, si sapeva.
...Ma se correre(circa) 6600 mt. tutti spigoli e curve ad un passo medio di 3'54"/km, equivale ad un 25° posto di categoria..allora la prossima volta porto i pattini, perchè proprio non vale!

Divertentissima la volata finale (di quelle che, ancora un po' e ci resti secco)!

[Podio Maschile con un eccezionale Edward Young che chiude in 20'33"]

[podio femminile]



[ristoro post gara per festeggiare il 5° posto di squadra -vedasi coppa sullo sfondo-]

mercoledì 18 maggio 2011

Corsa di Primavera nel parco della Mandria (..e la forma se ne va)

[Primo Km-foto di Corrado]


Quando il gioco si fa duro e la stagione calda, io comincio a soffrire....
Domenica scorsa, la gara della Mandria ha segnato per me un brutto cambiamento di tendenza.
Già sofferente addirittura nel riscaldamento, nonostante la temperatura alleviata anche dall'ombra del parco, non fosse poi così proibitiva.
Parto coi sudori freddi, agevolato dalla discesa iniziale, ma mi accorgo subito che qualcosa non va: fin dai primi metri, faccio fatica, una fatica immane .
Eppure il percorso non è affatto duro , anzi direi persin gradevole alle vista. Al terzo km ho già smesso di combattere con le mie poche convinzioni di "tener duro"; "quando non va non va", penso.
Medito il ritiro, ma questi non mi appartiene..allora scendo di ritmo e stringo i denti fino alla fine, sperando che la gara finisca in fretta...
E dire che ero partito con ben altri propositi!
Sulla salita finale, mi supera Vitaliano, non ci sto..o meglio, decido che non è ancora il giorno. Abbandonando anche il proposito di arrivare sorridente, mi trasformo nell'incredibile Hulk (nel senso che divento verde in viso) e sprinto come un forsennato per ristabilire la provvisoria gerarchia.
Fortuna che nel fine gara ho il pretesto di dover andare velocemente al lavoro, così non devo soffermarmi a meditare su una deludentissima prestazione ed una classifica deficitaria.
E sufficiente, infatti, il tempo che impiego nel guardare il garmin e scuotere la testa nello scoprire di aver tenuto la stessa media della Gran fondo Collinare di Barbania , di solo due settimane prima (gara, per difficoltà, neanche paragonabile a questa).

Ora la parola d'ordine è non perdere convinzione, anche se ho la netta sensazione che il calo fisico prosegua anche negli allenamenti, complicato dal sopraggiungere di una fascite plantare al piede sinistro...speriamo di sbagliare.




Intanto devo dire che la squadra oggi è stata fantastica,e lo spirito che la anima ci porta sempre più in alto. Un doveroso omaggio alla componente femminile, che oggi ci catapulta al nono posto (non ostante qualche dimenticanza nello stilare la classifica di giornata da parte dei giudici di gara)

[Silvia,Stefania, Paola e Cristina all'arrivo- foto di Franco]

domenica 8 maggio 2011

Corri al Parco della Confluenza

... o quanto meno provaci!


Ovvero, come fare le ripetute a 3'35", gli allenamenti collinari a tutta ed arrivare alla gara completamente stanchi ed imballati!
Il percorso che si snodava in zona Colletta, era in realtà piuttosto agevole, ma le gambe oggi proprio non giravano ed il primo caldo della stagione , ha fatto il resto.
Chiusi i 9600 mt, dietro ad un'irreducibile Cristina (prima assoluta!) in 38'56" (passo medio 4'03") con un'immane fatica.



Continuo a chiedermi dove sbaglio, probabilmente dopo una gara dignitosa mi faccio prendere un po' troppo dall'entusiasmo caricando all'eccesso in settimana, non so...
Oggi tra l'altro ho avuto la brillante idea di correre con le scarpe nuove di pacca (nike lunarlite+2), il che mi ha provocato un fastidiosissimo formicolio ai piedi.
Ma sì, come disse qualcuno non si butta via nulla. Attendo il punteggio del campionato canavesano fiducioso.




[Nella foto i vincitori, quello della gara maschile attorniato da un'aura di luce e santità- fare il fotografo non è il mio mestiere]

domenica 1 maggio 2011

Stracollinare a Barbania


Nel giorno di record di presenze della Podistica Leinì, quarta classificata a questa bellissima ma impegnativa gara (a soli quattro punti dal podio), questo vuole soprattutto essere un elogio ad un grande gruppo di amici, che oggi raggiunge quota 30!
Un gruppo capace di correre ma soprattutto di divertirsi insieme, negli allenamenti e nei numerosi momenti goliardici che ci accomunano.

Bello quindi vedere "vecchi" e nuovi volti sorridenti, prima e dopo una gara dura come quella odierna.

Finalmente la mia prestazione mi vede soddisfatto 41° assoluto su 222 arrivati corsi in maniera determinata, se si esclude il crollo verticale avuto proprio in prossimità dell'arrivo in cui le gambe cedevano il passo.
1h 11' 30" il tempo ufficiale 8° di categoria con brivido (anche oggi temevo di non essere premiato).
Invece i generosi premi hanno visto raggiungere molti di noi, oggi decisamente caparbi.
Su tutti l'ennesima prova di classe di Costantino e di Cristina...


Purtroppo all'appello fotografico mancano molti di noi, intenti a rianimarsi, ma questa giornata rimarrà negli annali, come la dimostrazione di quanto l'amicizia possa fare anche in ambito sportivo , seppur amatoriale!