venerdì 3 ottobre 2008

Ripetuta Juvant


Oggi, dopo aver fatto i prelievi del sangue, stressato più che mai, col mio fedele dolore alla coscia (adduttore, inguine..fate voi), tra un turno e l'altro saltellando, son riuscito, divincolandomi per le strade a fare ben (...) 4 mille   sotto i 3'.50" ( recupero di 500 mt). Di questi tempi, è un vero miracolo..sono commosso...

5 commenti:

Paolino73 ha detto...

Quando ho avuto la pubalgia il dolore mi prendeva all'inguine,coscia poteriore e adduttore.
Prima di rimanere fermo dei mesi come è successo a me fatti dare un'occhiata da uno specialista.
Ciao

franchino ha detto...

Sempre determinatissimo Guido ma non è meglio prima guarire bene e poi fare lavori di qualità?
Curatiiiiiiiiiii! ;-)

... E io corro! ha detto...

Allora....se di pubalgia si tratta, mi arrendo (nel senso che mi abituo a correre soffrendo). Dato che è lo stesso dolore che mi ha portato a scaricare male sulla tibia dx ed a tormentarmi per tutta l'estate.
Un male sordido, perchè dura da mesi e, dopo due settimane di fermo, quando sembrava fosse passato, è ripreso puntuale alla prima corsetta. Sicuramente condiziona (e non poco!) la corsa, ma il dolore di per se vien fuori dopo la fatica! Io persevero...tra un mese ho la maratona, non posso perderne un'altra..non mi riprenderei.

Enrico ha detto...

Secondo me, se tra un mese non sarai in forma al 100%, ti conviene rinunciare e farne un'altra tipo ad inizio 2009.
Tanto cosa cambia?
Se corri 42Km con una infiammazione, rischi di andare incontro poi a guai ancora più seri... o no?

franchino ha detto...

Guido occhio che con la pubalgia non si scherza. Ti stai facendo vedere da qualcuno? Massofisioterapista e/o osteopata? Non ti intestardire con Nizza, cerca di capire bene cos'hai in modo da intraprendere una cura mirata che ti permetta di guarire il prima possibile.