domenica 12 settembre 2010

2° Gran Premio Madonna della Contrada (S.Giusto Canavese)


Anche questa è andata.
Chiudere il campionato canavesano Fidal, con le gare che via via sono state annullate, è sempre più arduo e mi costringe agli straordinari (semmai ce ne fosse bisogno).
Il mio dolore all'adduttore si esteso a tutta la coscia, impedendomi fluidità di corsa e facendosi sentire ogni giorno di più.
Basta star fermi direte voi ; io mi limito a sperare che la mia esile struttura sorregga ancora un mese e mezzo, permettendomi quantomeno di chiudere l'anno senza rendere vano il mio stakanovismo podistico estivo.
La gara odierna è comunque molto bella: 17 Km più o meno esatti tra campi, strade sterrate, vigne e boschi davvero suggestivi.
Mi avvio con Cristina, mia compagna di viaggio quest'oggi (mentre i superstiti da infortunio si dilettavano in quel di Casalborgone), per i primi Km di gara.
L'andatura è di poco inferiore ai 4'10" al km. Anche se mi sembra di reggere bene il ritmo, memore dello sfacelo della settimana precedente e pensando alla caparbietà della ragazza sulle lunghe distanze, decido comunque di abbandonarla per assestarmi su un più consono 4'20"/Km.
Così i Km trascorrono piuttosto veloci: mi godo il paesaggio senza venire quasi mai insidiato da nessuno.
Anche se da ad un certo punto alle mie spalle avverto dei passi svelti e le voci di due individui che chiacchierano allegramente del più e del meno come fossero al bancone del bar.
Mi superano in progressione con una facilità spaventosa. Riconosco uno dei due soggetti in Edward Young alle prese presumibilmente con un agevole allenamento (agevole per lui!).
Lo saluto pensando quanto mi servirebbe per ben figurare metà della sua potenza quest'oggi.
Non mi lamento comunque, sto piuttosto bene e mi godo una sorta di gimkana nei boschi, molto divertente anche se muscolarmente un po' impegnativa.
Riesco addirittura a recuperare su un gruppetto partito molto avanti a me. Tengo ancora bene gli ultimi Km, anche se pur avendo a portata l'eterno rivale di campionato non riesco a raggiungerlo.
Lo sprint finale serve solo al mio orgoglio per dire che forse dovrei osare un po' di più.
Ma va bene così. Chiudo in 1h 15'12" alla media di 4'24".
43° classificato (su 136 arrivati) e 13° di categoria.

Ho ancora la forza di seguire Cristina per altri 4 Km di defaticamento e poi la stanchezza e soprattutto il dolore hanno il sopravvento.
Complimenti anche alla "nostra" Maria nazionale che fa per ben tre volte il percorso di gara (piazzandosi pure terza).

6 commenti:

Enrico ha detto...

Ah, ecco dov'eri..ne,

... E io corro! ha detto...

@Polipo ...Mio malgrado .. Mi sarei ri-cimentato volentieri nella gara ...di cui ho rimosso le ardue salite , ma ricordo benissimo il discesone finale !

franchino ha detto...

Ma in due settimane quante gare hai fatto?!

theyogi ha detto...

speriamo che tutto sto stakanovismo ci lasci anche il tempo di riflettere: non sempre la sofferenza paga.... lo dico a te per ricordarlo a me stesso!

Unknown ha detto...

Infaticabile!Prima prima o poi riuscirai a partecipare e più gare.. contemporaneamente!

... E io corro! ha detto...

@Franchino 12 gare in un mese (di cui due gran fondi ed una mezza ). Ma il record spetta a Ferrante Massimo che ne ha fatte esattamente il doppio e tutte a buon ritmo :/

Ps. Io oggi son zoppo nee