"(...)piove sui nostri volti
silvani,
piove sulle nostre mani
ignude,
sui nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
l’illuse, che oggi m’illude(...)"
Che serata controversa a Biella ieri sera! Da un lato il mio umore instabile, le aspettative di festa con gli amici in parte deuse da forfait dell'ultimo istante. Dall'altra, la poca voglia di correre, una nottata quasi insonne passata a seguire Maria alle prese col mondiale di ultramaratona su internet e la consapevolezza di non avere un allenamento adeguato alla distanza.
In questa serata Biellese, la prima cosa di cui mi rendo conto, è la presenza di molti runner forti, facce più o meno conosciute ed altre meno note, ma riconoscibili dai numeri di pettorale, nonché dal colore della pelle. Del resto questa gara è ben premiata.
Un cielo plumbeo fa da contorno a questa attesa. Una minaccia che darà sfogo alle sue promesse in perfetto sincrono con lo sparo della partenza!
Partiamo ..e ci è subito chiara la situazione: la pioggia battente è di un'intensita notevole, si fa persin fatica a guardare avanti e dopo qualche centinaia di metri si formano già le prime pozze d'acqua.
Chi come me, ha pensato di cavarsela con un temporaletto di stagione ha sbagliato. Non cesserà più ne prima ne dopo, compromettendo anche le operazioni di ristoro e premiazione. Anzi nell'ordine si aggiungeranno la grandine , il vento contrario ed un pantano tale che, per molti tratti del percorso, (comunque molto bello) neanche un canotto ci potrebbe venire in aiuto.
Peccato perché a dispetto delle aspettative, sarà per via del "frrrresco" io stavo benissimo ieri sera. Le gambe, fino a quando non sono state intorpidite del tutto da freddo, mi assecondavano a meraviglia..ed il fiato era buono.
Correre con delle sensazioni tali è tutt'altra cosa, quasi me l'ero scordato.Sono entusiasta! Passo i 10 km in progressione in 41'07" , i 14 in 59'22", tanto che, per un po', ho cullato il sogno di migliorare il mio personale. Ma l'impresa pare impossibile stasera. Il tratto finale è tutto in salita, la pesantezza dei piedi zuppi comincia a farsi sentire, ed i passaggi tutte curve, quasi al buio (schivando tra l'altro alcune auto) nei pressi di Biella rallenta il passo in modo irreparabile.
Io però continuo a stare piuttosto bene, nell'ultimo km recupero ancora qualche posizione, entro in piazza dove odo la voce di spaghetto invocare lo sprint. Lo accontento, a costo di sembrare ridicolo. Ma un degno coronamento alla mia prestazione occorre!
Il riscontro cronometrico alla fine mi delude 1h 32'34", peccato.Chissà se in situazioni normali ce l'avrei fatta.. Non ho il tempo di riflettere che vedo arrivare nell'ordine ("non mi hanno mai mollato!!") Cristina, Costanza e Daniela.Le donne per caparbietà sono impagabili.
Dopo poco arriva Vita e filiamo tutti sotto la doccia, come se non ne avessimo abbastanza..
Torniamo a casa ancora sotto il diluvio accompagnati da un freddo autunnale, contrastato però stavolta dal riscaldamento dell'auto..
Il risveglio soleggiato, non cancellerà questo ricordo.
6 commenti:
Insomma un turbinio di emozioni! peccato, la forma c'era, le condizini climatiche meno!
che sfiga ! bel tempo . io non ce l'avrei fatta manco tirato dai cavalli.
pensa che ho fatto caselle a 4.09 al km, stanco stanco stanco
uh, e già ti davano per spacciato.... gli hai chiuso la bocca! :))
io c'ero.....
volata di 300 metri s suon di recoed...per me fatta in 45"....non di più....un treno guido.....grandeeeee
ahahahhaa
spago
Condizioni proibitive... Peccato, nonostante le premesse stavi correndo bene.
Meglio che niente dai, un'altra gara portata a casa!
Grazie a tutti, per una volta ho corso bene divertendomi nonostante il nubifragio (speriamo duri!)
@Spago, mi preparavo per il miglio!
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