Le sensazioni pre-corsa sono state del tutto premonitrici su quel che sarebbe stata la mia gara. Sentivo le gambe molto affaticate, ancora imballate probabilmente dall'immane fatica domenicale.
Si parte tuttavia col solito entusiasmo e per i primi due km, complice la discesa iniziale, mi sento piuttosto motivato.
Dopo poco però le salitelle sterrate nel (pur bellissimo) parco, cominciano a farsi sentire, trovando le mie gambe via via sempre meno agili. Al quarto km mi arrendo: mi sento impacciato, poco fluido, tanto da pensare che sarebbe il caso di fermarsi.
Il mio orgoglio mi fa proseguire, nonostante i numerosi sorpassi che subisco. Il tour nel parco è eterno. Dopo poco il quinto km si riesce dal bosco e, dopo un altro piccolo giro in paese, si torna sull'asfalto.
Qui riesco a spingere di nuovo con più costanza, tanto che a poco a poco rinvengo su alcuni atleti che mi avevano superato in precedenza. Giusto giusto per sprintare con il "collega sindacalista" e pari categoria Luca, in un centometri memorabile!
Chiudo 87° con un misero 31'27" ( 4'06" di passo medio). Una gara comunque non facile, che vede, per l'ennesima volta una sfilza di pari categoria (21 stasera) dare un colpo ferale al mio proverbiale orgoglio!
La podistica leinì è comunque sempre più brava, anche stasera con un piazzamento di tutto rispetto tra le società, distinguendosi tra l'altro nei sempre più alcolici dopo-gara
2 commenti:
come "misero"??? come faccio allora io ad essere contento del mio 31'15????!!:-)
Corrado:....io sono felice per il mio 32:38(mi sembra)....va bene non accontentarsi ma cosi...
Posta un commento