Ma la tentazione della corsa per me è qualcosa che va al di la di ogni logica promessa, e la gara è bella. Questa è la mia quinta edizione su sei disputate.
Sapevo benissimo che questa maratonina non mi sarebbe servita ai fini del campionato ormai per me concluso con una mezza disfatta...per giunta la competizione quarantenne oramai è improponibile.
Affronto quindi la gara sereno e con molta non chalance.
Il clima è a mio avviso perfetto: una leggera pioggerellina ci accompagna per alcuni Km, poi a parte lo slalom obbligato tra le pozzanghere (conclusosi all'ottavo Km con un inzuppata totale di entrambi i piedi) nulla più .
Procedo a passo costante senza spingere troppo; trovo l'occasione di chiacchierare con un po' di atleti tra cui Massimo che dopo poco lascio sfilar via.
Mi faccio sorpassare senza reagire anche da Marco.
Ad ogni km ricordo la via crucis dell'edizione 2009, la mia inaudita sofferenza.
Un po' sorrido perché oggi nonostante la colossale bevuta del venerdì sera , pur senza strafare, le sensazioni sono ottime.
Non guardo mai il cronometro, convinto di avere un'andatura delle mie..ovvero con una proiezione sull'ora e trentaquattro. A circa tre quarti di gara incontro Stella , podista di Giaveno tornata all'ovile dopo una trasferta a Roma. La conosco tramite facebook, grazie all'intermediazione di Anna.
Provo a scambiare due parole anche con lei, ma lo stuolo di podisti che la "sta tirando" (o viceversa) si altera un poco e mi convince al silenzio.
La gara scorre veloce: arrivo al diciannovesimo senza quasi accorgermene. Tengo ancora costante il passo. All'ultimo Km mi ripassa Stella, incitata dalle urla del suo Bodyguard...sfila via veloce, vorrei agganciarmi, ma il mio spirito poco competitivo mi spinge semplicemente ad osservare... Anzi, chiacchiero ancora invece di aumentare, condividendo con un altro il macigno del turno lavorativo che mi sarebbe toccato di lì a poco.
Giungo al traguardo. Vedo i miei compagni di squadra già tutti lì, ottimi piazzamenti nonostante i postumi della maratona della settimana precedente.. rispondo al loro sorriso con un " saluto cordiale"...poi abbasso lo sguardo ed il cronometro mi rivela con mia somma sorpresa un 1h 31'16".
Non mi capacito..e se avessi osato di più?
3 commenti:
no comment! quando ne hai, ne hai. Hai tenuto fede alla vignetta nell'head... Perdio che atleta!!!
Non è che volevi risparmiarti per rendere di più al lavoro? :-)
Direi che ci siamo, Guido...Ottimo tempo. E salutami tanto Stella!
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