mercoledì 18 maggio 2011

Corsa di Primavera nel parco della Mandria (..e la forma se ne va)

[Primo Km-foto di Corrado]


Quando il gioco si fa duro e la stagione calda, io comincio a soffrire....
Domenica scorsa, la gara della Mandria ha segnato per me un brutto cambiamento di tendenza.
Già sofferente addirittura nel riscaldamento, nonostante la temperatura alleviata anche dall'ombra del parco, non fosse poi così proibitiva.
Parto coi sudori freddi, agevolato dalla discesa iniziale, ma mi accorgo subito che qualcosa non va: fin dai primi metri, faccio fatica, una fatica immane .
Eppure il percorso non è affatto duro , anzi direi persin gradevole alle vista. Al terzo km ho già smesso di combattere con le mie poche convinzioni di "tener duro"; "quando non va non va", penso.
Medito il ritiro, ma questi non mi appartiene..allora scendo di ritmo e stringo i denti fino alla fine, sperando che la gara finisca in fretta...
E dire che ero partito con ben altri propositi!
Sulla salita finale, mi supera Vitaliano, non ci sto..o meglio, decido che non è ancora il giorno. Abbandonando anche il proposito di arrivare sorridente, mi trasformo nell'incredibile Hulk (nel senso che divento verde in viso) e sprinto come un forsennato per ristabilire la provvisoria gerarchia.
Fortuna che nel fine gara ho il pretesto di dover andare velocemente al lavoro, così non devo soffermarmi a meditare su una deludentissima prestazione ed una classifica deficitaria.
E sufficiente, infatti, il tempo che impiego nel guardare il garmin e scuotere la testa nello scoprire di aver tenuto la stessa media della Gran fondo Collinare di Barbania , di solo due settimane prima (gara, per difficoltà, neanche paragonabile a questa).

Ora la parola d'ordine è non perdere convinzione, anche se ho la netta sensazione che il calo fisico prosegua anche negli allenamenti, complicato dal sopraggiungere di una fascite plantare al piede sinistro...speriamo di sbagliare.




Intanto devo dire che la squadra oggi è stata fantastica,e lo spirito che la anima ci porta sempre più in alto. Un doveroso omaggio alla componente femminile, che oggi ci catapulta al nono posto (non ostante qualche dimenticanza nello stilare la classifica di giornata da parte dei giudici di gara)

[Silvia,Stefania, Paola e Cristina all'arrivo- foto di Franco]

2 commenti:

stoppre ha detto...

c'è un post di kayale di qualche settimana fa che dice come non perdere la forma in questo periodo, ridurre la quantità ma mantenere la qualità.

Anonimo ha detto...

Corrado: spero per te che non sia fascite plantare.....se hai il timore FERMATI. So cosa vuole dire...