lunedì 15 novembre 2010

La volontà non basta (StraVialfrè)

Una buona gara è spesso un'alchimia di diversi fattori . Ottimo stato di salute, condizione atletica, allenamento, forza di volontà..e chi più ne ha più ne metta.
Trovarli tutti insieme non è facile.
Le sensazioni della settimana che precede la gara sono spesso rivelatrici.

La mia voglia di far bene comunque, non manca.
Il clima quest'oggi mi ricorda in tutto e per tutto, la gara di pettinengo di un mese fa. Il piglio con cui affrontavo la partenza meno: in questo periodo sono caparbio.

Il terreno è viscido, a tratti scivoloso e pesante, penso che sia cominciata la stagione dei cross. Soffro fin dai primi metri di una fastidiosa occlusione di stomaco, che mi limita alquanto. Al secondo km mi passa Marco (meno male che ha appena ripreso), ma so che l'andatura è quella giusta, quindi non mollo.
Patisco i tratti in salita e mi abbandono a quelli in discesa (facendo però molta attenzione a dove posizionare i piedi). All'incirca metà gara mi passa un irriverente Carlo. Ha il vizio di giocare con le pozzanghere, io ed un vicino concorrente lo ringraziamo per la premura con cui ci ha lavati.
Non voglio mollare, anche se le sensazioni non sono buonissime..lo tengo a tiro.
Dopo un poco ripasso Marco e riprendo ulteriore coraggio, mi riporto a ridosso di Carlo, ma invece di provare a riprenderlo mi adagio con lui sul'ultima impegnativa salita...Gli ultimi 600 mt allungo, ma come me gli altri atleti che mi precedono.. e così concludo .
36'54" alla media di 4'16": è il mio personale su questa gara (considerando anche i 30 mt in più di posizionamento dell'arrivo ed il terreno pesantissimo ), posso comunque essere soddisfatto.
Il pensiero del resto va subito ai tanti amici maratoneti impegnati a Torino......


[Le foto sono di Emanuela]

2 commenti:

franchino ha detto...

Bene!
In realtà temevo di vederti al passaggio del km 36 alla maratona...

Unknown ha detto...

Dolorante, ma mai barcollante!
Sì, in effetti sembrava un cross!