Il periodo natalizio, a mio parere è uno dei più sofferti di tutto l'anno. Qui, ho avuto modo di raccontare la mia avversione verso la stagione invernale e tutto ciò che comporta: freddo, neve, disagi negli spostamenti ecc…
Già più volte però il mio masochismo ha dimostrato di essere in grado di prevalere su ogni sorta di avversità,nascondendosi dietro ad un supposto spirito indomito.
La sveglia che ha suonato alle 6.45 ieri è stata l’ennesima riprova che , “il voler dar sfogo al mio eroismo ped(t)ulante” aveva ormai sorpassato i limiti di guardia!
Dover abbandonare il caldo piumone, per una temperatura esterna che fuori di casa segnava -14° è stato infatti l’atto più incomprensibile che una mente umana, ritenuta sana, potesse partorire. Ma così è stato: il programma prevedeva la “Maratonina di Natale”: una gara non competitiva con tanto di pacco gara e costo ridotto il cui ricavato è devoluto in beneficenza.
Mi avvio lentamente al primo luogo stabilito per la spedizione artica e scopro, dalle facce dei miei compagni d’avventura, lo stesso sguardo da “machimmelofafare” che poco prima rifletteva lo specchio. Cristina e Vita liano , al gelo per via di un guasto alla caldaia hanno la faccia più tirata di tutti, ci raggiungeranno solo dopo nel tentativo, risultato invano, di trasformarsi in provetti “Mac Gyver” per ritrovare un po’ di calore.
Ci dirigiamo in auto verso il parco della pellerina , con Enfia che fa la radiocronaca della temperatura esterna...-14°... -12° per poi assestarsi ad un consolante - 10° sul luogo del ritrovo. Espletati i soliti riti scaramantici (coda al bagno) decido di liberarmi dei vari giacconi, trapunte, coperte termiche che mi ero portato appresso per abbozzare un brevissimo riscaldamento. La famiglia stoppre credo invece che abbia optato per una partenza direttamente dall’auto.
Scorgo la scalpitante Anna, giunta da Roma fin qui al gelo, segno inequivocabile che la pazzia dei podisti è capillare. Ci salutiamo felici con la promessa di ritrovarci all’arrivo (cosa che vista la sua fulminea corsa e la nostra fretta di metterci al riparo da broncopolmoniti galoppanti non avverrà).
L’inizio della corsa è traumatico, io mi sento piuttosto bene, lo scenario è bellissimo “tutto di bianco imbiancato”, ma ho letteralmente le punta delle dita dei piedi ghiacciate. Cerco di resistere alternando la corsa con movimenti dell’avampiede..ma nulla. Convinto che la neve si sia impossessata delle mie scarpe mi fermo su di una panchina a controllare..”niente!” Mi massaggio i piedi e riesco finalmente a ripartire senza problemi. Ho ghiaccio ovunque: sui capelli, sul pizzo; qualcuno mi scambia per Babbo Natale, qualcuno mi riconosce per la maglietta dei blogtrotter's che ho indosso. Mi raggiunge Cristina, corriamo insieme (io col professionalissimo lettore mp3 indosso, sento la metà di quello che dice, per cui dopo un po’ proseguiamo in silenzio). All’ultimo giro inizio ad avvertire il dolore alla tibia, per il resto mi sento piuttosto in forma e termino i miei 21 km senza particolari problemi, ad una media di 4’ 40”.(Un buon allenamento penso). Attendiamo l’arrivo di tutti e dopo il traumatico cambio di indumenti fumanti, si riparte velocemente.
Mi attendono le premiazioni del campionato canavesano uisp a Strambino.
14 commenti:
miiiii ma quello davanti a te nella foto cià u pilu!!!!! l'hai poi superato per assideramento.
Bravi le avversità temprano il fisico, e anche la mente.
volevo puntualizzare che al momento non puoi definirmi blogtrotter...vedrò di sopperire a questa mancanza entro il nuovo anno! mi spiace che neanche le medie di ieri sera siano servite a disinfiammare ste gambe ;-)
sto ancora ridendo adesso x tutte le cavolate di ieri sera! grazie x la bella serata! ciao
complimenti per il coraggio e peccato per il male......saluta Franchino!
bella tavolata, ultima foto da incorniciare.... ;)
Beh saremo anche pazzi ma dedicare una gara alle persone che stanno male (in questo caso i bambini) sicuramente ci giustifica un pò...!
Proglio ieri mattina si vedeva che era contento.
Per il resto bellissima serata ovviamente da replicare quando volete, c'è la cascata di crudo che m'aspetta...
@ Patty: grazie dei saluti!
E PECCATO CHE CI SIAM VISTI POCO, QUESTO GIRO!!! IO ERO A GRUGLIASCO, NEL CASINO, E ALLA SERA MI SN ABBIOCCATA...
Quanto alla gara...ne è valsa comunque la pena, soprattutto per la finalità...Bella, bella manifestazione. E grazie per il pettorale!!!
Hai fatto bene a passar fuori dal letto!
SPET TA CO LO !!
LA CASCATA DI PROSCIUTTO E' IMPERDIBILE, PERO' A MIO AVVISO FRANK, TU NON CE LA FARESTI A FINIRLA, QUINDI DEVO ESSERE PRESENTE, PERCHE' PER BUTTARLA ME LA MANGIO IO, MINCHIA COSTA 15 EURI !!
Può essere Stoppre però domenica sera non ero in formissima. La prossima volta mi faccio un lungone prima e poi ce la giochiamo a birra e salsisiccie, altro che pizza da 300€ con foglie d'oro e trofeo annesso, andiamo sul mangiare ignorante che e noi è più consono. Altrimenti...
io invece ho mangiato un economico e caldo passato di verdura...
anna la maratoneta : bocciata. passato di verdura ???
Grazie per il (non meritato) mitico. Mi raccomando Guido: preghierina a Babbo Natale perché ti faccia passare tutti i dolori alle gambe, ciao!
anche io farò la preghierina.. maledetto guido..stare a tavola con te mi ha fatto venire pure a me sta periostite o cose simili...non mi muovo definitivamente più.. e non sono i dolcetti di Totò! A uesto punto la domanda è: CHI RIUSCIRA', TRA ME E GUIDO A PASSARE ALMENO UN MESE DEL 2010 DA SANO, SENZA INFORTUNI??? SONO APERTE LE SCOMMESSE
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