lunedì 20 aprile 2009

Post(H)one

Della sofferenza e della caparbietà

 Il detto “se non ci sei passato, non lo puoi capire”, è applicabile in molti contesti, e così , anche per la corsa.La proverbiale  cocciutaggine dei runner che “entrano nel tunnel” e vogliono correre nonostante i cori di no di chi la sa lunga  e ti invita  a pazientare.

Tutto però, nel nostro microcosmo, ha un senso e, a  volte,  si giustifica e ripaga da sé. A voi dare un nome alla propria personale soddisfazione.

Questo l’ho imparato.

Anche se so di non aver mai ottenuto risultati apprezzabili o quantomeno al di fuori della “normalità” di un podista amatoriale.

I traguardi “simbolici” che ad ogni gara si raggiungono, a fronte di ogni sacrificio, in fondo sono metafora del nostro vissuto: la parte necessaria, l’ossigeno, l’adrenalina, la gioia.

Così… con questo spirito , la mia ormai riconosciuta dismetria, con la paziente Eleonora (lo so che continui a chiedertelo…) e le sue amate letture, mi son recato in quel di Hone, nella valle di Champocher sabato pomeriggio.

Il fastidio al ginocchio ed un cielo pumbleo non lasciavano presagire nulla di buono.

Ma a volte succede anche quel che non ti aspetti. L’orizzonte che, improvvisamente, si apre al turchese ed una rotula che ti da tregua in una vorticosa discesa.

Debbo essere chiaro: la gara, di per se, è stata un mezzo disastro! Il buon Furio fa bene ad invitarmi a non pensare ad essa come competizione , almeno per un po’..

In sintesi: si (riflessivo) parte a spronbattuto, complice un tracciato agevole (primo chilometro a 3.42!), per poi adagiarsi su tempi più abbordabili dal sottoscritto, in modo da adeguare il passo allo sterrato ed al terreno ondulato.

Gara velocissima si sapeva, circa 6 km e 500 mt da percorrere tutti di un fiato (mentre corro, chissà perché mi viene in mente il gioco dell’impiccato). Faccio del mio meglio e sembro tenere ..al 5° km la media segna ancora 4’01”. Ma ecco la difficoltà annunciata. “Perché…” mi chiedo “questa gara non rientra quantomeno tra le collinari???” Un km di pura salita su un sentierino stretto stretto.

Qui,reagisco come un cavallo reticente di fronte ad un ostacolo!Le gambe non rispondono (troppa palestra?),  mi fermo letteralmente ,pensando più volte al ritiro. Perso nella mia disfatta, mi sorpassano (in ordine d’apparizione): donne (incarognite), vecchi e bambini (un dodicenne c’era, giuro, l’ho visto).

 Poi arrivato in cima,tra fatiche indicibili e vista la debacle, medito il suicidio! “Lo farò con l’onore di chi non s’arrende all’evidenza”, penso: una  discesa finale da scavezzacollo (500 mt a 3’09” di media), chiedo, anzi urlo “STRADAAA”, sento qualcuno cadere dietro di me…non riesco a voltarmi che è già arrivo!. Tempo: 31’ 05” . 81° (su 180 partenti) 10° di categoria (naturalmente non premiato, data la scarsa partecipazione dei quarantenni).Tutto il resto è birra , ghiaccio (sul ginocchio), e starnuti. Una strana allergia che mi prende da queste parti.

Ancora ansimante mi guardo l’arrivo di Maurizio e Simona (gli altri due prodi leinicesi della trasferta valdostana) , i quali si migliorano di gara in gara!

Ritrovo Abolle (autore del video) che nella salita mi aveva addirittura confortato con una pacca sulla spalla e proprio nelle spalle, dopo un saluto al top runner e speaker Silvio, mi richiudo. L’ultima birra con Eleonora, un passaggio alla gastronomia locale, per preparare degnamente la cena ed anche l’ennesimo capitolo si chiude.


Qui La Classifica

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Il risveglio è pioggia sui vetri, è maratona. Turin Marathon in tv, Turin Marathon:il mio personale tabù.

La pioggia mi disorienta. Non so se sono io a dover invidiare i miei amici di sgambata (per citare Cristina) o loro a dover invidiare me sotto il piumone.

Le telecronache però riprendono solo i trop runner, tra i quali riesco ad intravedere ( perché corre con le prime donne) il mitico Luca Cerva.

“Chissà!....”,penso.

Ed in quel chissà, ritorna vivo il preambolo di questo eterno post. “Se non ci sei passato, non lo puoi capire”. E rivedo nei volti (immaginati) sotto la pioggia, gli interminabili allenamenti, che per un certo periodo avevano accompagnato ed illuso anche il sottoscritto. Rivedo Daniela e Cristina faticare al gelo sulle salite di S.Francesco, rivedo Marco partire come un pazzo per i trenta km..ed io che gli urlo “ma dove vai??”. Rivedo il cappellino di Fabrizio, per me lepre imprendibile della Podistica Leinì, nonché “presidente”!!

Vedo Vita, che mi dice “Io Cristina, non capisco perché debba sempre andar forte,anche in allenamento lo fa.. lo sa che ha male…io le cose le voglio fare con cognizione di causa..e poi che non mi chieda d’aspettarla”.

Rivedo Carlo che mi accompagna a Nizza e mi dice: “non strappare!”, lo vedo mentre in volata urla a Marco all'arrivo della mezza di Rivarolo:“ Ti rompo il culooo”.

Vedo anche Franco che, finalmente,  abbandona l’edicola per consacrarsi all’amata gara. Ed Ivano goliardico e competitivo, in un tuttuno, sfottere gli amici in una gara tutta a sè.

Manca poco , mi debbo recare al lavoro. Non oso guardare..

Apro lentamente lo sguardo e scorro la classifica.. “OOhhhh”

Ma (cazzo) Daniela (3h 05'39") , te lo devo proprio chiedere “come fai???” Fino a ieri osannavi le proprietà dell’assenzio su Facebook ed adesso guardati lì: Terza piazzata tra le runner’s italiane!

E Cris!!! Guarda Cristina! (3h 10'58")Seconda Master F Assoluta.

Avete sbancato!! “Offrite eh.. offrite!!”

E Marco 3h 11’ che esordio! E Fabrizio..e Ivano..e Franco..ed Ezio (mioddio persino il Navilli sotto le tre ore e trenta) e Carlo..e…e… che invidia..e che gioia che dovete provare in questo momento! Dategli un nome… perché non vi abbandonerà più!

 Se siete arrivati a leggere sin qui aggiungo come degno corollario al post,  il commento di Cristina; come dire: "il cerchio si chiude..quasi sempre".

 “Voglio ringraziare per i complimenti il mio amico runner Guido, che non dimentica mai di "osannare" le imprese delle sue compagne di sgambata, ma sopratutto voglio dire che io sono la prova vivente che niente è impossibile! Ieri ho corso una maratona a 4:32 il km, migliorando il mio personale di 3 minuti, 7 mesi dopo la scoperta di avere un'ernia del disco e diverse protusioni discali. Io non mi sono fatta prendere dallo sconforto, ho reagito, dopo 3 mesi di fermo sono tornata a correre, con fatica, e mi sono impegnata per tornare come e meglio di prima! Questa volta la battaglia l'ho vinta io ... ma sono bene che la partita è ancora aperta! Oggi godo della mia vittoria, carica di adrenalina e di entusiasmo in attesa della prossima sfida!

Cris

12 commenti:

theyogi ha detto...

è il loro momento, nel vivicittà di rm il primo assoluto è stato.... una donna!

stoppre ha detto...

complimentoni, tempi superbi,equivale ad un 2.50 maschile a mio avviso.ciao !

Anonimo ha detto...

Voglio ringraziare per i complimenti il mio amico runner Guido, che non dimentica mai di "osannare" le imprese delle sue compagne di sgambata, ma sopratutto voglio dire che io sono la prova vivente che niente è impossibile! Ieri ho corso una maratona a 4:32 il km, migliorando il mio personale di 3 minuti, 7 mesi dopo la scoperta di avere un'ernia del disco e diverse protusioni discali. Io non mi sono fatta prendere dallo sconforto, ho reagito, dopo 3 mesi di fermo sono tornata a correre, con fatica, e mi sono impegnata per tornare come e meglio di prima! Questa volta la battaglia l'ho vinta io ... ma sono bene che la partita è ancora aperta! Oggi godo della mia vittoria, carica di adrenalina e di entusiasmo in attesa della prossima sfida!!
Cris

Massimo ha detto...

Ero appostato al 30° km e le donzelle le ho viste sfrecciare,non mi sembravano neanche tanto stanche...!

Paolo Turino ha detto...

Guido Guido, ci sei?
Sei la mia Guida personale!

http://www.youtube.com/watch?v=efFKl4rznTI

... E io corro! ha detto...

@Arbolle bellissimo il video!

@Cris domani compongo il post e quoto il tuo bellissimo commento

stoppre ha detto...

per cris : non ci sono dati scientifici che confermino che la cors peggiori o faccia male alla schiena se non per acciacchi passeggeri ( strappi contratture etc.)
per guido: sul ginocchio si..

Enrico ha detto...

Guido, in grande ripresa! Tu sei già in gara, io non ancora...spero di vederti presto!
Daniela, Cristina..grandissime!!!!!

Maratona das Cataratas do Iguaçu ha detto...

Dae corredor!

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theyogi ha detto...

sai cosa...? molti di noi, col pettorale attaccato, non si regolano proprio.... salvo poi lamentarsene! almeno tu ne accetti le conseguenze consapevolmente ;)

Lucky73 ha detto...

In gara ci trasformiamo e tu sei in grande ripresa!

Enrico ha detto...

domani ci sei a Cafasse??