giovedì 29 luglio 2010

Quando ci si sente così...

A volte basta poco...l'alleviarsi di un dolore, mettersi le scarpine ed uscire in una bella serata estiva, sognando maratone, corse, gare ..ma soprattutto noi..sereni e felici di ciò che siamo!

video a suo tempo già pubblicato dal mitico Furio(ma che stasera mi calzava a pennello)

mercoledì 28 luglio 2010

Gara ad Issiglio - Madonna della Neve

Avevo una gran voglia di rivalsa in previsione di questa gara. L'anno scorso avevo partecipato, al solito, in condizioni piuttosto precarie e la voglia di rifarsi era tanta.
Purtroppo ancora una volta, nonostante le ottime sensazioni della vigilia, già nel pre-gara ho capito che qualcosa non funzionava a dovere.
Avevo le gambe rigide, complici forse le ripetute in salita di domenica sera...chissà.
Comunque le cose stanno progressivamente migliorando, e mi conforta sapere che nel finale di questa collinare durissima, pur tra mille difficoltà muscolari, io sia riuscito ancora ad aver fiato per incitare Cristina, urlandole di guardarsi dalla rivale alle spalle ed addirittura a chiacchierare con un indigeno locale.
[Foto di Emanuela]

Ma partiamo con ordine:
la gara è una collinare piuttosto impegnativa di 9,8 Km , con due giri uguali : partenza ed arrivo in salita ed un lungo discesone pieno di curve sterrato.
Parto abbastanza bene anche se, muscolarmente bloccato, tantoche il primo giro passa piuttosto tranquillo. Nella discesa riesco a distendere la falcata e addirittura a recuperare fiato.
Il passaggio dalla discesa al salitone invece è traumatico, patisco mentalmente e fisicamente il contraccolpo, le gambe non reagiscono. Mi passa prima l'amico Piero e poi nuovamente Cristina tallonata dalla sorprendente Iva Borgesio.
Io in palese difficoltà mi godo la scena, contando di raggiungere nuovamente Cristina per avvisarla del pericolo. Tutto rimane però confinato nelle intenzioni mentali.
Mi si slega una scarpa proprio quando la lunga salita è terminata e (finalmente) comincia la vorticosa discesa... oramai il terreno perduto è tantissimo, però so che in discesa posso recuperare qualcosa...proseguo quindi così: con la caviglia che si piega a destra e a manca come un windsurf in balia del vento. Rivedo Iva davanti a me(semmai leggesse, voglio proprio farle i complimenti perchè in discesa la ragazza è un portento): le recupero appena una decina di metri.
Sul finale son sulle gambe, ma ho fiato da vedere; per cui lanciati due urli a Cris per dirle di "non mollare" , mi metto l'animo in pace e chiudo la gara 67esimo, col tempo di 48'34" (pur sempre un minuto in meno dell'anno prima).
Nota non da poco, la consapevolezza che alla gara sarebbe dovuto seguire il mio turno notturno al lavoro, di certo non ha aiutato lo spirito..ma come si dice "c'est la vie"...



Grandissima la podistica Leinì che con i suoi piazzamenti arriva quinta di società. Per la gioia dei lettori del blog, pubblico qui una versione al femminile della società, purtroppo ancora orfana della regina che, ormai dedita alla vita dissoluta ed in pieno clima vacanziero, si smarca ancora dalle competizioni.
Chissà che molto presto non torni a far parlare di sè...Qui ci speriamo tutti, la nascita della Podistica Leinì è , in fondo, soprattutto merito (o colpa) sua, frutto di una lunga notte insonne!

venerdì 23 luglio 2010

Notturna a Ceretti di Front



Da questa parti questa "garetta Fidal" di mezza estate è una classicissima, forse non molto frequentata (parte un po' troppo presto) ma chi vive in zona, non perde quasi mai l'occasione di prendervi parte.
I soliti noti, atleti di buon livello al comando, e noi dietro che tentiamo di far del nostro meglio.
Dal canto mio, sono felice che le cose comincino a ritornare alla normalità. O meglio, lo stato di forma non è ancora ai massimi livelli, ma comincio a rivedere le "solite facce" ed i miei compagni di squadra a portata di mirino.



C'è quindi ragione di festeggiare tutti insieme , approfittando della bella festa locale. Ognuno ha i propri motivi per brindare e di certo l'approssimarsi delle vacanze aiuta lo spirito...
...se mai ce ne fosse bisogno!

giovedì 22 luglio 2010

Corri con Samuele

Vi voglio segnalare questa prima edizione del memorial "Corri con Samuele", ragazzo colpito accidentalmente da un fulmine...
Purtroppo la data del 5 Settembre coincide con "La corsa dei Cinque Laghi", ma chi ha piacere di parteciparvi può farlo tranquillamente trattandosi, del resto, di una corsa non competitiva per ogni età ed a scopo benefico !

lunedì 19 luglio 2010

Giro del Lago (Ceresole Reale)


Spettacolare paesaggio e giornata tersa come se ne vedono poche nell'arco dell'anno (specie in montagna): ecco in sintesi il ritratto della giornata.
Questa gara, inserita nel campionato canavesano uisp per la prima volta ed alla sua seconda edizione, è da fare e da vivere tutta assolutamente.
Per parteciparvi ho addirittura preso un giorno di ferie e mi son recato in loco fin dalla sera prima in modo da gustarmi appieno l'amenità di questo scorcio del Gran Paradiso .

Dopo una serata di meritato relax al riparo dalla canicola cittadina, sveglia di buon ora. Programma: tintarella per Eleonora e garetta per il sottoscritto.
La competizione, fa il record di partenti (numero destinato a salire di anno in anno) se ne conteranno 188 al traguardo.
[Giacomo e Silvano al lavoro all'alba per le iscrizioni]

Purtroppo le buone sensazioni del pre-gara e quelle della settimana di allenamento, si sono disciolte dopo un paio di km. Una stretta allo stomaco ed una difficoltà respiratoria notevole, chissà se dovuta ai piccoli strappi, alla colazione troppo abbondante (di solito corro a digiuno), od all'altura; ha fatto sì che la mia prestazione non sia stata (per l'ennesima volta) eccelsa. Chiudo 72esimo classificato a 4.28" di media questo misto con diversi saliscendi, per metà sterrato ma con vista sul lago impagabile!
[L'arrivo trionfale di GianLuigi]


[Il mio arrivo...-con calma eeeh-]

Poco importa il w.e. è stato molto bello ed il dopo gara rilassante (mi sono praticamente ustionato). Segnalo solo con orgoglio l'ottima prestazione di Daniela Longhi che, visto il forfait delle regine, prende lo scettro in mano e si piazza seconda assoluta....Ancora una volta chapeau alle donne della Podistica Leinì, sempre pronte a primeggiare!

sabato 17 luglio 2010

Lugnacco in notturna

Mercoledì scorso, si è gareggiato a Lugnacco.
I lievi miglioramenti uniti alla voglia di correre, che non mi ha mai abbandonato nonostante il lungo periodo di sconforto, mi hanno quindi indotto a cambiare il turno di lavoro per unirmi al resto dei prodi guerrieri Leinicesi.
Uscito di casa con un temporale da paura che in un attimo ha devastato tutta la zona, confidavo almeno in un po' di refrigerio serale , visto che oramai è assodato che il mio corpo reagisce meglio sotto la pioggia. Invece, arrivati in loco, le nuvole si erano diradate ed un'umidità ai massimi storici ti faceva sudare pure stando fermo.
Era la prima volta che affrontavo questa collinare, molto divertente. Le sensazioni in partenza erano buone, tanto che cominciavo a reintravedere i miei "vecchi" compagni di battaglia. Peccato che alla prima salita mi sia completamente "piantato" con le gambe dure e reticenti come cavalli imbizzarriti di fronte ad un ostacolo (forse non avevo smaltito la corsa in montagna di domenica?).
Così riecco il solito leit motiv, una serie interminabile di concorrenti che mi passavano inesorabili...
...perdevo una quindicina di posizioni; a farmi dare una scossa è stato vedere Vitaliano fuggirmi via.
Reagivo un po' a fatica, complice qualche discesa tenevo comunque il passo fin sulla salita finale che portava all'arrivo. Lì m'inchiodavo per la terza volta perdendo quei cinque secondi fatali che segnavano la mia ennesima resa nei confronti del rivale quarantenne.
Onore delle armi , ma oramai la disfida è ri-aperta (tu che leggi sallo)

I piccolissimi miglioramenti mi rinfrancano e fanno sì che, almeno nello spirito, io torni agguerrito, sperando che anche la forma, a dispetto di quest'afa insopportabile, torni a fare capolino.



Nel post gara si festeggia col dolcetto del pacco gara la prossima paternità di Marco (oooooh) e si trova anche la forza di replicare in birreria. Forse stiamo diventando dei beoni più che degli atleti, ma i dopo gara con questo fantastico gruppo di amici, sono momenti a cui non si riesce più a rinunciare neppure sapendo che la sveglia è pronta a suonare di lì ad un paio d'ore....

lunedì 12 luglio 2010

Sittin' in the rain


A volte capita...

...di voler uscire, fuggire un po' stanco dalla tua pesante giornata, confidando in un po' di refrigerio serale , cercando rifugio nella tua corsetta quotidiana...

A volte capita...

che... voilà, d'incanto, le nuvole si staglino all'orizzonte coprendo il sole.
Che una brezza piacevole cominci a sollevarsi, col tuo animo, all'unisono ...

..ed eccole! Le prime gocce che ti cascano addosso, leggere,liberatorie e tu, felice...
...aprire braccia e cuore al paesaggio, con la musica compagna.

A volte capita..

... un lampo all'orizzonte e la pioggia che sprona il motore.

E le gambe vanno, e l'acqua lava via la stanchezza e le quotidiane frustrazioni.

E poi i tuoni fragorosi

E tu che continui a sorridere e ad alzare il volume.....

A volte capita

... di ritrovarti, ormai lontano da casa, solo tu e ... secchiate d'acqua!
E cominci a sentirti anfibio ed apensare a casetta, alla cenetta che ti aspetta.

Ed allora il passo si fa ancora più veloce e, tra un cic ed un ciac, le scarpe fradice, i piedi zuppi che non senti più... che non ne puoi più ...

Le strade come ruscelli.. e tu , le pozzanghere evitate a testa china, le auto che sfrecciano irrispettose e ti schizzano in ogni dove, mentre tu le osservi beffardo, digrignando i denti, supponente.

A volte capita...

di uscire per un tranquillo defaticamento e scoprire di aver percorso otto km alla sorprendente media di 4'12" !

(come non ti succedeva da tempo immemore)

domenica 11 luglio 2010

Una comoda scampagnata in Montagna (Piano Audi-Monte Soglio)

Due ovvietà:
La montagne sono decisamente belle, soprattutto se trattasi delle montagne che ti appartengono.
Le montagne sono tutte in salita.

Sono estremamente combattuto in questo periodo. Dal lato la stanchezza, la pigrizia delle giornate afose, dall'altra la voglia di riprendere con una certa lena gli allenamenti visto il miglioramento della tibia e la mia forma completamente scomparsa.
Due antitesi che mi spingono a dei compromessi.

La giornata di riposo lavorativo, proponeva questa classica "Memorial Sergio Benetti", che quest'anno partiva dalla frazione sopra Corio (la gara parte, ad anni alterni, o da Piano Audi o da Forno-Milani).
Visto il mio arrancare attuale ho pensato che una "corsa" in salita fosse un buon allenamento per me che coi dislivelli positivi ho un pessimo rapporto.
Rimaneva da trovare lo spirito giusto con cui affrontare la gara. Ecco la soluzione: viverla con un po' di musica al seguito, riproponendomi di camminare per lunghi tratti.

Così è stato, anche se, condizionato dalla mia voglia (o poca voglia) di non strafare e seguendo l'esempio di molti altri, ho deciso di arrendermi alla camminata, fin troppo presto (il percorso era quasi per la sua totalità "corribile").


Arrivo quindi dopo oltre un'ora e venti in cima quando c'è già aria di smobilitazione (il clima lassù non è dei migliori) e dopo che i primi si son già fatti un pisolino... quindi, dopo aver sorriso al giudice Fidal che mi minacciava di squalifica per l'uso del lettore mp3 che, tra l'altro, nel frattempo avevo pure spento (ecco il dialogo: Giudice-"lo sa che non si può correre con le cuffiette vero?....Lo saaaa??" Io- "sì:infatti ho camminato!"), dopo aver sorseggiato un bicchiere di the alpino, mi butto difilato sulla strada del ritorno con l'amico Angelo, questa volta con un passo decisamente più solerte.

Come correre meglio nel defaticamento che in gara. Viva le discese!




venerdì 9 luglio 2010

I Mangia Cristien (San Giorgio 2010)

Mercoledì scorso ho corso a San Giorgio Canavese la gara valida per il campionato canavesano uisp.
Folta come al solito la presenza dei podisti. Voglio sottolineare soprattutto la massiccia presenza di podisti della mia categoria (M40) ...Se non sei superman, di questi tempi, non ti piazzi.

Ed io Superman non lo sono, anzi sono in palese difficoltà (ancora). Ma questa volta invece di deprimermi, voglio autocompiacermi.
Sono, anzi siamo ammirevoli sappiatelo! Perché queste sono giornate difficili .
Mi barcameno (come penso la maggior parte di voi) in quotidiani problemi, piccole questioni di salute e finanziarie senza dover (e potere) trascurare i miei impegni da lavoratore turnista.
Quindi, nonostante la consapevolezza di non essere in forma, di non aver praticamente dormito e di dover tornare al mio turno notturno di lavoro subito dopo l'arrivo catapultandomi a casa.....ho preso la mia vespa, percorso la quarantina di km che mi separano da San Giorgio e mi son fatto trovare pronto (....) sulla linea di partenza.

[Foto di Alberto]

La gara , ribadisco, è molto bella: si snoda per quasi l'intero percorso, circa 7500 mt. ,tra prati e boschi sterrati.
L'afa ha fatto da padrona .... ma i podisti, anche stasera, vincono su tutto ed a dispetto di tutto.
Correndo a dispetto delle piccole avversità, rinunciando persino ad una Semifinale del Mondiale di Calcio...
Arrivano, comunque sempre al traguardo con gli occhi già puntati al volantino della prossima gara , sperando che tutto stavolta fili liscio: che gli infortuni diano tregua,che gli impegni familiari e lavorativi ci permettano di essere nuovamente presenti. Nonostante.
Marco e l'amico Blogger Massimo al traguardo
[Foto di Emanuela]


Ora la parte di autocritica, sintetizzata in due parole: occorre allenarsi!!!!

martedì 6 luglio 2010

Corsa delle Vigne 2010 (Chiaverano)


Vi presento "La tersa edission ëd corsa a pè antorn a le vigne ëd Sant Ëstevan" (La terza edizione di una corsa a piedi intorno alle vigne di Santo Stefano), corsa podistica non competitiva libera a tutti di Km 6, il giorno 9 Luglio 2010 presso l'area attrezzata di Santo Stefano.

La gara ,non competitiva ,ma suggestiva per paesaggio e per la possibilità di festa che offre con la sua merenda sinoira, mi è stata vivamente raccomandata da chi ha preso parte alle precedenti edizioni.
Purtroppo i miei impegni turnisti m'impediranno di goderne...ma voi impenitenti, fateci un pensierino!


domenica 4 luglio 2010

Corri a Corio (quinta edizione)

Foto Edizione 2007

Uhmm quattro minuti in più del 2007, quando mi ero avvicinato alla corsa da appena un anno. Questo la dice lunga sul mio stato attuale di forma...
Bisogna però guardare avanti, cogliere i lati positivi della cosa. I miglioramenti progressivi, il lungo stop, la voglia ritrovata, l'arrivo non allo stremo.(...)
La gara è difficile ma molto bella ed un po' si confà alle mie caratteristiche soprattutto di discesista. Quattro km di pura salita sotto un caldo estremo ,anche se meno umido del solito... Peccato che la mia covinzione e la tenuta siano costantemente minate dalle mie ultime uscite e che, nella discesa vorticosa, la preoccupazione per l'eventuale acuirsi del mio perenne infortunio mi abbia limitato alquanto.
Chiudo comunque dignitosamente la gara e brindo con una birra (gentilmente offerta dall'amico Mauizio) al mio ritorno, speriamo, stavolta, duraturo.


Intanto, voglio segnalarvi qui la mia panacea, che su consiglio della Dott.sa Stopprina (sempre più in forma) ho provato e dalla quale incredibilmente sembra io abbia tratto giovamento! Se mai vi è capitata sotto mano sarei curioso di sentire la vostra opinione...


giovedì 1 luglio 2010

Si può dare di più (?) - Gara ad Aglié


Ieri sera il campionato podistico canavesano faceva tappa ad Agliè, cittadina nota per il suo castello, location di "Elisa di Rivombrosa".
La gara tornava all'antico lasciando introdurre la schiera di podisti all'interno del bellissimo parco ottocentesco in cui si dipanava granparte del percorso.
Manco a dirsi , lo spettacolo era assicurato...
Peccato che io deciso a dare il meglio di me (disponibile al momento), non sia riuscito a goderne appieno, impegnato com'ero in quei piccoli saliscendi.
Sarà stato l'elevato tasso di umidità, il primo turno di lavoro o, più probabilmente, uno stato di forma ancora lontano, ma ancora una volta nonostante l'impegno e la fatica immane per giungere al traguardo (7.900 mt quasi completamente sterrati) , i miglioramenti sono stati davvero minimi.
Dal punto di pista goliardico la serata è stata invece un vero successo e divertentissima: complice le birre fresche e la simpatia della compagine leinicese, ritrovavo lo spirito giusto per superare la mia ennesima piccola dèbacle ...
"siam proprio delle sagome"!


Oggi i complimenti di rito sono invece per Paola "stopprina", che grazie alla non competitività di Cristina giunge prima assoluta!!!