Diciamo subito che, se anche non vi avessi presenziato, la mia classifica non avrebbe subito variazioni di posizione.
Perché negarsi comunque il piacere di una bella gara domenicale?
La mia dipendenza dalla corsa , e soprattutto dalle gare , credo che abbia raggiunto vette inimmaginabili .
Non basta la difficoltà nel riuscire ad effettuare cambi turno e riposi, o la scelta di prendere giorni di ferie per parteciparvi...nooo oramai la mia assuefazione è tale che neppure i ripetuti infortuni o malanni stagionali mi fermano più.
Considerando la settimana intestinalmente travagliata, la gara è persin andata bene (premiato come nono di categoria). Certo, la speranza è di milgiorare sempre i propri obiettivi resta; ma come già detto in svariate occasioni, non tutti i periodi sono uguali, ed oggi cercare di non perdere troppo terreno dai rivali abituali era già una buona prospettiva.
In realtà il mio obiettivo odierno era quello di arrivare almeno avanti di un metro a tale Ricci (di nome e di fatto) Luca, per sorpassarlo nella classifica finale di campionato....cosa che mi è riuscita per metà gara approfittando di una mia partenza azzardata velocissima, pagata come da pronostico nella seconda parte della gara.
Poco male, chiudo a pari punti col rivale, ma nono per aver perso gli scontri diretti .
Insomma, saremmo anche tapascioni ma molto orgogliosi e motivati.
Complimenti, a proposito, a tutti i partecipanti della Podistica Leinì che han permesso con la loro abnegazione di raggiungere la 10 posizione di società nella classifica di specialità.
3 commenti:
Cosa meglio di una sana rivalità per trovare stimoli alla corsa (ed ai cambi turno)?
Se non corri oramai vai direttamente in crisi d'astinenza!
Grande, guido...ti vedo carico...tienti pronto per novembre...
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